Un anno e mezzo dopo la super partita contro la Roma e con Salah, Barreca non riesce più a emergere. E proprio i giallorossi si erano informati nello scorso calciomercato…
C’era una volta Antonio Barreca. Ora, che fine ha fatto? Il terzino del Torino non si sarebbe certamente aspettato una stagione come questa: fatta di tanti infortuni, sì, ma anche di tante panchine. Fattori, questi, che gli hanno impedito di crescere come aveva iniziato a fare un anno fa, quando quasi casualmente venne lanciato da Sinisa Mihajlovic in campionato. Allora, Barreca fece benissimo due partite dopo l’esordio, proprio con la Roma: c’era un duello difficilissimo da affrontare con Salah, e il terzino lo vinse in maniera più che egregia. Da allora, si spianarono le porte per una titolarità che divenne poco per volta garantita: tra alti (molti) e bassi (pochi e comunque preventivabili vista la giovane età). Poi, il rinnovo e l’adeguamento contrattuale, seguiti da un’estate con voci di calciomercato mai smentite, ma nemmeno mai trasformatesi in trattative reali.
Di nuovo, sulla strada del giocatore c’era la Roma, intenzionata ad acquistare Barreca per risolvere un problema sulla corsia mancina. Il Torino chiese una cifra molto alta, per blindare il giocatore: i giallorossi lasciarono perdere, e si rimase così. Tutto bello, per il giocatore, non fosse che rispetto alla stagione precedente, la considerazione venne meno dopo pochissimo. Per colpa degli infortuni, certo, ma anche per alcune partite sbagliate, con Mihajlovic che gli preferì prima Ansaldi (acquistato inizialmente per giocare a destra, al posto di Zappacosta), poi Molinaro, in seguito confermatissimo anche da Mazzarri. E il nuovo allenatore, ancora, su Barreca non vuole fare affidamento. Sembra passato un secolo, e invece è solo un anno e mezzo: da quel Torino-Roma che lanciò definitivamente il giocatore, a questo Roma-Torino, che rischia di corrispondere ancora una volta con la panchina. E con delle prospettive di mercato tutte da conoscere per l’estate: la permanenza è tutt’altro che scontata.
Della serie come bruciare un giovane primavera a meno che la pubalgia abbia davvero tormentato questo ragazzo