L’infortunio di Molinaro ha spalancato le porte a Barreca: da tempo i tifosi speravano di vedere un calciatore cresciuto nel vivaio protagonista in serie A

“Sono contento di essermi guadagnato la conferma. Con questa maglia ci sono cresciuto e ci tengo tanto”. Con queste parole Antonio Barreca, dopo la chiusura della sessione estiva del calciomercato, aveva espresso la propria felicità per essere rimasto al Toro. Ora, con quella maglia con cui è cresciuto e a cui tiene, ha anche debuttato in serie A. Per mettere la ciliegina sulla torta ad una giornata da ricordare per il terzino ci sarebbe voluta una vittoria della squadra, invece il Toro non è riuscito ad andare oltre ad uno scialbo 0-0 contro l’Empoli.

Senza dubbio Molinaro avrebbe preferito lasciargli il posto in un tutt’altro modo, non abbandonando il campo in barella a causa di una dolorosa distorsione al ginocchio che rischia di tenerlo lontano dal campo per diverse partite. L’esordio in serie A di Barreca è invece arrivato così, all’improvviso, senza neanche il tempo di effettuare qualche esercizio di riscaldamento a bordo campo, tra il fragore degli applausi provenienti da tutti i settori del Grande Torino. Perché se è vero che per Barreca il debutto nel massimo campionato con la maglia del Toro è un sogno che si avvera, è altrettanto vero che anche i tifosi aspettavano con trepidazione di vedere all’opera in serie A un ragazzo cresciuto nel vivaio con la maglia granata addosso (l’ultimo è stato Ogbonna).

Negli ultimi anni diversi Primavera hanno avuto modo di esordire in Prima squadra, da Lescano a Edera, passando per Graziano e Rosso, ma la loro storia è completamente diversa da quella di Barreca: le presenza in campo dei quattro giovani calciatori citati sono state per lo più delle apparizioni sporadiche, dettate da esigenze di risultato, come nei casi di Lescano e Edera, o per regalare una soddisfazione a giochi praticamente fatti, come accaduto per Graziano e Rosso, ma era ben chiaro a tutti, tifosi e giocatori stessi, che il futuro dei vari Primavera sarebbe stato in prestito nelle categorie inferiori. Barreca è invece al Toro per essere protagonista, dopo aver già fatto la gavetta in serie B tra Cittadella e Cagliari.

“Barreca se continua a crescere così potrà diventare il miglior terzino in Italia. Non so quando ma può riuscirci”, aveva profetizzato Mihajlovic nelle scorse settimane. Ci sarà tempo per verificare se la previsione dell’allenatore si rivelerà azzeccata, intanto il giovane terzino può gioire per la prima presenza in serie A.


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thesteart
thesteart
8 anni fa

Ricordo quand’ero bambino
sognavo una maglia e un pallon
e adesso che sono cresciuto
il Toro è il mio unico amor
Vai Antonio!!!!!!!

flofloo
8 anni fa

Come volevasi dimostrare, ovvero quello che ho sempre scritto da una paio di anni su questo e altri forum: molto bravo in spinta (meglio in difesa a 5), da costruire come difensore. Ora si apre il dilemma e magari si può fare un sondaggio, chi al posto di Molinaro? Barreca,… Leggi il resto »

claudio sala
claudio sala
8 anni fa

Bravo ragazzo, sempre impegnato e concentrato, potrai solo crescere. Ora aspetto Aramu.

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