E’ insidiato da Vagnati, ma Bava sta portando avanti l’iter per il Robaldo e ha soccorso la Primavera: il Torino rischia di perdere una risorsa
Massimo Bava ha ancora dodici mesi di contratto con il Torino, ma in questi giorni la sua posizione è in bilico. Il direttore dell’area tecnica, Davide Vagnati, sta infatti cercando di portare in granata Ruggero Ludergnani come nuovo responsabile del settore giovanile, in modo da completare il trasferimento sotto la Mole del quadro dirigenziale che aveva alla Spal, con un anno di ritardo. La mossa non è ancora andata in porto per le remore del presidente Cairo, legato a Bava, ma soprattutto consapevole – più del dt – del ruolo chiave del dirigente delle giovanili, non solo per la Primavera.
Bava e la delega al Robaldo
La figura di Bava, soprattutto nell’ultimo anno, si è legata a doppio filo al dossier del centro sportivo Robaldo. L’arrivo di Vagnati lo aveva infatti scalzato dal ruolo di direttore sportivo della prima squadra e aveva ridimensionato il suo potere decisionale nell’Under 19 (poi restaurato dopo il fallimento di Cottafava e il ritorno di Coppitelli). Cairo, come compensazione, gli aveva affidato la delega per occuparsi della nuova casa delle giovanili, che è un progetto dal 2016, ma per ora resta un mucchio di erbacce in strada Castello di Mirafiori.
Torino e Comune all’ultima curva
Bava, che fin dall’inizio dell’iter ha spinto per il completamento dell’opera, si è occupato di mantenere i contatti con l’amministrazione comunale. Al momento, il Robaldo è all’ultima curva. La Conferenza dei Servizi ha ricevuto dal Torino le delucidazioni sul progetto e proprio il responsabile delle giovanili si è occupato di fare da tramite tra il club e il Comune per la messa a punto degli ultimi documenti. Ancora manca, però, l’ok della Giunta, necessario per far partire i lavori. Se il Torino perdesse l’uomo che in questo momento sta gestendo molti degli aspetti burocratici, l’intero progetto potrebbe subire un ulteriore rallentamento: è questione di competenza e conoscenza delle carte. Bava l’ha acquisita in anni di lavoro al Toro. Il club, perdendolo, dissiperebbe una risorsa.
Bava e i risultati in Primavera
In più c’è da considerare l’apporto che il dirigente ha sempre offerto alla Primavera. Finché ne ha mantenuto il pieno controllo, i Torelli hanno conseguito buoni risultati con poche risorse (dallo scudetto con Longo alla Supercoppa con Coppitelli). Da un paio d’anni a questa parte, invece, la squadra ha rischiato di retrocedere in Primavera 2 e ha mostrato ben poca qualità. Insomma, tra il Robaldo e l’Under 19 Bava ha ottimi argomenti per non essere sfiduciato dal Toro. Cairo ci sta riflettendo.

Ma possiamo invadere la casella postale del TORO e di Tutti i giornale Sportivi e no dello scempio che stanno tramando contro i tifosi e la storia del Toro?
Bello veder distruggere tutto scientemente da 16 anni a questa parte. Ormai non rimangono che le macerie
Ricapitoliamo l’operato Di Onoranze Funebri Rovagnati da quando abbiamo avuto la fortuna di vederlo all’opera da noi… Sbagliata completamente la campagna acquisti vendite dello scorso anno. I giocatori acquistati hanno TUTTI fallito miseramente e i prestiti sono TUTTI tornati a casa loro. NESSUNO si è tenuto i calciatori che il… Leggi il resto »
Aggiungici che non è riuscito a fare un rinnovo che sia uno, col risultato che perdiamo NKoulou a zero ed abbiamo Belotti in scadenza l’anno prossimo e Bremer e Singo l’anno successivo…
L’avevo rimosso…. Difficile trovare, anche nelle serie inferiori, un dirigente così mediocre. Forse il peggior ds che abbiamo mai avuto