I numeri di Torino-Napoli / Non solo il gol, Belotti crea e si impegna molto. Ma non basta: al “Grande Torino” è dominio da parte della squadra di Sarri

Pronti, via ed è (quasi) subito 0-3. Il primo tempo di Torino-Napoli è stato praticamente da incubo per la squadra e i tifosi granata, che nonostante il grande freddo che imperversa nel capoluogo piemontese hanno comunque voluto far sentire la loro vicinanza alla squadra in un momento non facilissimo della stagione. Belotti e compagni hanno potuto certamente contare sull’appoggio del loro pubblico, ma non è bastato per contrastare la strabordanza tecnica di un Napoli più forte e, in generale, più cinico dei granata. In trenta minuti, infatti, Sirigu si ritrova costretto a raccogliere il pallone tre volte, ma in generale sono 10 i tiri rivolti dalle sue parti, di cui 4 in porta, contro i 6 e 2 granata. Già da questa statistica, si puà capire come i partenopei abbiano avuto maggiori occasioni, numeri confermati dal maggiore possesso palla (55% a 45%, con 44 palloni persi contro i 43 del Torino) e dal numero di ben 8 occasioni da gol a 5.

Di fatto, è dominio partenopeo anche in fase difensiva (32 palle recuperate a 26), che preferiscono in generale attaccare per vie centrali, con un Hamsik in grande spolvero, piuttosto che laterali. Il Toro, in generale, ha poco di cui poter essere contento. Se non, probabilmente, per il recupero di Belotti. Non solo la rete, festeggiata con una rapida ma liberatoria esultanza, ma anche tutto il resto: Belotti ha corso, ha lottato (è il giocatore più falloso del Torino, insieme con Rincon e Berenguer), giocando a tutto campo. Scampoli di vero Gallo si sono visti, eccome. Ancora la strada è lunga, per tutti. Il divario contro un Napoli oggettivamente più forte si è visto tutto: ma con una squadra più in salute, anche psicologicamente, potrà essere assottigliato.


Torino, infortunio Ljajic: un mese di stop per il fantasista

Torino, Segafredo in trattativa con Cairo: un nuovo possibile sponsor dei granata