Il passaggio del testimone tra Moretti e Buongiorno è iniziato nel 2018, ora si è completato: in campo hanno lo stesso ruolo

Minuto 82 di Torino-Crotone del 4 aprile 2018: Walter Mazzarri richiama in panchina Emiliano Moretti e manda in campo al suo posto un giovane difensore che si sta mettendo in luce con la Primavera. Quel giovane si chiama Alessandro Buongiorno. Per lui è la realizzazione di un sogno che va però in frantumi pochi minuti quando, a causa di un grave infortunio alla spalla, è costretto a lasciare il campo. Il tempo sa però essere galantuomo e il centrale classe ’99 ha avuto modo più avanti di riprendersi ciò che l’infortunio gli ha tolto.

Buongiorno: “Moretti e Burdisso mi hanno dato una grande mano”

Chissà se Mazzarri, quel 4 aprile 2008, immaginava che con quella sostituzione stava dando via a un vero e proprio passaggio di consegne. Moretti poco più di un anno dopo ha appeso le scarpette al chiodo e iniziato la carriera da dirigente, Buongiorno nel frattempo si sta ritagliando sempre più spazio proprio nel ruolo che è stato dell’ex numero 24, quello di centrale di sinistra nella difesa a tre. E non è un caso che ad aiutare l’ex Primavera nella crescita sia stato proprio Moretti. “Nel Toro mi hanno dato una grande mano proprio Emiliano e Burdisso, i loro consigli sono stati molto utili per me – ha ammesso Buongiorno in conferenza stampa, rivelando poi un aneddoto che riguarda proprio il difensore argentino – Ricordo una delle prime volte che sono stato convocato in Prima squadra, Burdisso mi disse ‘se entri gioca come se fossi uno di noi, non sentirti un giovane, entra e fai la tua partita‘. Quelle parole mi sono state molto d’aiuto”.

Buongiorno: “Tra noi difensori c’è grande stima reciproca”

Ora è invece Armando Izzo, il più esperto tra i difensori presenti al Torino, ad essersi preso l’incarico di aiutare i compagni più giovani. “Siamo un gruppo molto unito, tra noi difensori cerchiamo di aiutarci. Quelli di maggiore esperienza, come Armando, ci danno una mano. Tra noi giocatori di difesa c’è una grande stima reciproca, siamo tutti molti amici e anche a livello di comunicazione è più facile” ha spiegato sempre il difensore. Per ripercorrere la carriera di Moretti, Buongiorno deve fare ancora molta strada ma le qualità tecniche (oltre che la testa, che per raggiungere certi livelli nello sport è fondamentale) non gli mancano.

Dries Mertens e Alessandro Buongiorno in Torino-Napoli 0-2, serie A 2020/2021
Dries Mertens e Alessandro Buongiorno in Torino-Napoli 0-2, serie A 2020/2021
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ultimo aggiornamento: 20-07-2021


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Andreas
2 anni fa

Se il buongiorno si vede da Buongiorno … serve come il pane oggi energia fresca e pulita, non contaminata da beghe del passato. Forza Alessandro !! Un altro primavera con noi !!

paolo 67 (tabela)
2 anni fa

Buongiorno é migliorato molto quest’anno..

Troposfera Granata
2 anni fa

Spero davvero che Buongiorno riesca a ripercorrere le orme di Moretti. Senso della posizione, visione di gioco, anticipo pulito e cattiveria mascherata da una eleganza innata.

Andreas
2 anni fa

bella descrizione del Moro !!

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