Alessandro Buongiorno non ha giocato né contro l’Inghilterra, né contro Malta: ma l’Azzurro può aiutarlo a crescere
Alessandro Buongiorno è stato il primo dei calciatori del Torino sparsi in giro per il mondo a concludere l’impegno con in nazionale e, non a caso, è stato anche il primo a fare ritorno a casa (seguito da Andreaw Gravillon, il cui viaggio dal Centro America è stato più lungo). Sperava di rientrare dopo essersi tolto la soddisfazione di esordire con la maglia dell’Italia, invece il debutto è rimandato ma i giorni di allenamento con Roberto Mancini sono comunque stati utili al difensore. E dalla sua esperienza in Azzurro può guadagnarci anche il Torino.
Buongiorno: undici partite per convincere Mancini
Buongiorno non è un ragazzo che si lascia scoraggiare dagli eventi avversi, men che meno si lascerà abbattere dalla delusione per il mancato impiego contro l’Inghilterra o contro Malta. Tutt’altro. Quelle due tribune in Nazionale saranno uno stimolo ulteriore per il numero 4 granata che sa che l’unico modo che ha per convincere Mancini a farlo giocare in Nazionale è attraverso le buone prestazione con il Torino: i prossimo impegni dell’Italia saranno a giugno in Nations League, Buongiorno ha davanti a sé le ultime undici partite di campionato per riuscire a farsi nuovamente chiamare dal ct e riuscire a indossare in campo la maglia azzurra.
E’ stato convocato, e questa è una buona cosa. Perché sottolineare il fatto che non ha giocato? E che, comunque, il Toro ne avrà da guadagnare… Un po’ di sobrietà non guasterebbe.
Bravo Buo’,
Ragazzo serio che non puo’ che migliorare. Far parte del gruppo e’ importante X imparare
Una settimana buttata…