I Top e Flop di Cagliari Torino / La trasferta resta ancora un mito da sfatare per i granata, affaticati contro i rossoblu
Dr. Jekyll e Mr. Hyde o meglio, la versione tra le mura amica e quella lontana dalla Mole del Torino di Juric continuano a coestistere. E contro il Cagliari è emersa ancora una volta la seconda. I granata sono infatti calati sotto tutti i punti di vista alla Sardegna Arena, soprattutto nel secondo tempo. Intaccati dai match ravvicinati e le numerose assenze sopraggiunte, hanno disseminato per strada altri due punti preziosi, senza togliere i dovuti meriti ai rossoblu. Mazzarri è infatti riuscito a contenere l’aggressività prevista dal gioco di Juric, neutralizzandolo e rendendo i suoi pericolosi in diverse occasioni. A poco è servito il vantaggio, nato da uno spunto di Pobega e concretizzatosi grazie ad una combo di Sanabria e Carboni. Ci ha pensato Joao Pedro con un eurogol a far tornare l’equilibrio, portato poi avanti fino all’ultimo.
Cagliari-Torino 1-1: i Top
Pjaca. Tra le poche note liete del match contro il Cagliari, non può di certo mancare il croato. Proattivo come sempre, si è ancora rivelato fondamentale per dare il guizzo giusto alla manovra offensiva. Il primo tempo lo ha visto dominare le scene sulla trequarti avversaria, prendendosi lo spazio ed i movimenti necessari a servire i compagni, che non sono stati in grado di sfruttarlo. L’esempio lampante è costituito dal suo spunto per Praet a pochi minuti dal fischio finale. Il belga non ha approfittato della situazione, buttando assieme all’intesa anche l’occasione del 2-1. Pjaca si sta confermando una delle pedine più importanti per Juric, che sa bene quanto può dare. L’unico neo è la poca armonia venuta a costituirsi con il suo connazionale Brekalo. C’è ancora molto da affinare.
L’ingresso di Rodriguez. Dopo un inizio del secondo tempo a luci spente, lo svizzero ha illuminato l’ambiente riaccendendo le speranze dei granata col suo ingresso in campo. Si è infatti rivelato il cambio più efficace messo in atto da Juric, che di lui ha detto: “La squadra è migliorata nella ripresa, con Rodriguez che ha iniziato lo sviluppo da dietro“. Tra coloro che più hanno givoato dal cambio in panchina, il difensore del Toro sembrerebbe aver scacciato del tutto i brutti ricordi della scorsa stagione. Segnali ancora una volta positivi da parte sua.
Cagliari-Torino 1-1: i Top
Un’altra non-vittoria in trasferta. Sono già otto le sfide che i granata hanno disputato lontano dalle mura amiche e solo in una di queste sono arrivati i tre punti. Nel lontano settembre, il Sassuolo è stata la prima ed ultima vittima del Torino, che sembrerebbe aver creato una vera e propria comfort zone sotto la Mole. Contro il cagliari poteva essere l’occasione giusta per invertire questa rotta così negativa, ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Il mito resta quindi ancora da sfatare ed altri due punti preziosi se ne sono ormai andati.
Il calo generale. Il peso di dover giocare tre partite in quattordici giorni ha cominciato ad intravedersi. I granata hanno infatti esternato un po’ di affaticamento nel corso della sfida contro il Cagliari, che non è però l’ultima del tour de force. Resta infatti ancora il Bologna da affrontare domenica alle 12.30. I problemi sono emersi anche sul fronte di gioco, risultato meno fluido e più lento del previsto secondo Juric: “Oggi abbiamo fatto meno bene sull’aspetto del gioco, sia nel primo che nel secondo tempo: ho visto diversi ragazzi affaticati, meno lucidi“. Il commento del tencico non lascia spazio a dubbi: la fatica si fa sentire e con essa vengono a galla le difficoltà che vanno ancora sistemate a dovere. La strada resta lunga a differenza del tempo, che presto comincerà a scarseggiare: è tempo di stringere i denti per i granata.
Rodriguez sta dimostrando di non essere quella pippa allucinante che l’anno scorso, non solo per colpa sua, ha fatto male male male
Rodriguez sa giocare la palla e questo ha permesso di mandare a vuoto il pressing cagliaritano. Poi a livello strettamente difensivo qualcosa concede ma se la cava con l’esperienza.
Non ho voglia di far polemica, quindi mi taccio. Ma anche su Rodriguez ce ne sarebbero di cose da rinfacciare ai soliti noti.
Infatti.
no, no, scusa!
sei PAGATO per fare polemica e soprattutto per provocare, ricordi?
Non è che puoi venire qui a mangiare aggggratis!
Su su, fai il tuo spor co lavoro.