In casa Torino regna la confusione: le scelte di Baroni partita dopo partita e le parole del presidente lo confermano

“Per quello che riguarderà il sistema, io credo molto nel doppio esterno, poi dentro il campo ci possono essere varianti anche se i due mediani ci possono dare soluzioni offensive maggiori”. Queste parole le ha pronunciate Marco Baroni lo scorso 1 agosto, poco più di due mesi fa. Eppure sembra passata un’eternità perché il modulo con il doppio esterno (terzini difensivi e ali) e i due mediani, il 4-2-3-1 per intenderci, è stato preso, accartocciato e gettato dopo appena un tempo della partita di Coppa Italia contro il Modena. Ora, poco più di due mesi dopo sono arrivate altre dichiarazioni sul modulo, questa volta da Urbano Cairo: “Il 3-5-2 forse è il sistema migliore per avere forza offensiva, ma anche una protezione importante della difesa”.

Calciomercato Torino: le scelte estive accantonate dal campo

Il 3-5-2 è il sistema di gioco adottato dal Torino sul campo della Lazio ed è quello che Baroni potrebbe utilizzare anche alla ripresa del campionato, contro il Napoli. Lo stesso presidente ha appoggiato questo modulo ma, così facendo, ha di fatto bocciato lui stesso il mercato che in estate ha fatto insieme a Davide Vagnati.

Lo ricordiamo noi, lo ricordano anche i tifosi del Torino: fino a metà agosto tutte le mosse fatte sul mercato sono state in funzione del 4-2-3-1, tanto che sono arrivati due esterni offensivi come Ngonge e Aboukhlal e ne stava arrivando anche un terzo, Oristanio. Quest’ultima operazione si è poi arenata a fine agosto, quando dopo una serie di imbarcate in amichevole ci si è resi conto che i vari Casadei, Anjorin, Gineitis e Ilic erano più che altro delle mezzali, giocatori poco adatti a un 4-2-3-1 (viene da chiedersi come sia possibile che Baroni, Vagnati e Cairo non se ne siano resi conto subito). Ecco allora che il mercato è virato in funzione del 4-3-3 e a settembre si è scelto di escludere dalla lista dei giocatori iscritti al campionato Sazonov, perché quattro centrali erano più che sufficienti per una linea difensiva che prevedeva l’impiego di soli due di loro.

Ma anche il 4-3-3 ha avuto vita breve: Baroni a partire dalla terza giornata ha virato sul 3-4-3, trasformatosi poi in 3-5-2 con l’arretramento di Vlasic al ruolo di mezzala contro la Lazio. E ora i centrali difensivi sono pochi e gli esterni d’attacco sono troppi, tanto che Aboukhlal (l’acquisto più pagato dell’estate: 8 milioni più 2 di bonus) e Njie stanno giocando pochissimo. Insomma, le scelte del tecnico avevano di fatto già sconfessato il mercato estivo del Toro, le parole di Cairo hanno certificato la bocciatura.

Urbano Cairo gestures prior to the Serie A football match between Torino FC and Hellas Verona FC.
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Cairo home

ultimo aggiornamento: 11-10-2025


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suoladicane
suoladicane
1 mese fa

Carie paiasu cuntabale vattene

madde71
madde71
1 mese fa

lui può dire tutto quello che vuole,mai viene contraddetto,mai una domanda pertinente.Stavolta i colpevoli sono gli scribacchini

limp
limp
1 mese fa

TDC vattene
Ciapa rat
Cunta bale

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