Gli inizi con il Prato fino all’arrivo alla Fiorentina: ecco chi è Chistian Kouamé, l’attaccante che piace al Torino
Christian Michael Kouamé Kouakou, o più semplicemente Kouamé: è lui il giocatore che negli ultimi giorni a ridosso dell’avvio del calciomercato invernale, è prepotentemente entrato nei desiderata del Torino (ma non solo) come rinforzo per l’attacco di Giampaolo. E viste le caratteristiche è presto spiegato il perché: attaccante giovane, veloce, abile nel dribbling e negli inserimenti tra le linee avversarie. E’ un giocatore di movimento capace di impegnare l’avversario nell’uno contro uno e di batterlo in velocità con o senza palla al piede. Insomma, il profilo che potrebbe creare una coppia di tutto rispetto al fianco di Andrea Belotti.
Kouamé e quel gol contro il Toro
Ma i rapporti tra il Torino e Koumé non sono certo legati soltanto ad aspetti di mercato (qui ci sono gli ultimi sviluppi). L’attaccante viola, infatti, ha già incrociato i granata nel recente passato lasciando il suo segno sulla sfida del luglio 2019. Ma andiamo con ordine. L’ivoriano sbarca a Firenze nel gennaio del 2020 con la formula del prestito con obbligo di riscatto che per le società del presidente Commisso significa un investimento di 12 milioni di euro. Una scommessa, quella dei viola, che riportano in campo l’attaccante dopo il brutto infortunio al crociato patito la stagione precedente in una sfida con la Nazionale. Ed è qui che entra in ballo il Torino. Il 19 luglio la Fiorentina batte i granata per 2-0 e Kouamé trova, o per meglio dire sfiora, la sua prima rete in maglia viola. Sfiora, sì perchè in realtà il tiro viene sporcato da una leggera deviazione di Lyanco e per la Lega di Serie A quello sarà un’autorete. Il 2 agosto successivo, quel gol solo accarezzato contro il Toro arriva ufficialmente sul campo della Spal. Chiuderà la sua stagiona viola con 7 presenze e una rete.
L’arrivo in Italia e gli inizi in Serie A
L’arrivo alla Fiorentina è, però, solo l’apice di un lungo peregrinare per l’Italia. Nel Bel Paese Kouamé ci arriva grazie al Prato che lo fa crescere nelle sue giovanili prima di cederlo in prestito alla Primavera del Sassuolo nella stagione 2014/15. L’anno successivo fa il suo esordio in prima squadra con il Prato in Lega Pro fino a passare, nel febbraio del 2016, in prestito all’Inter Primavera. Con i neroazzurri affronta il Torneo di Viareggio dove nei quarti di finale contro il Palermo segna la rete del definitivo 3-3 nella sfida vinta poi proprio dall’Inter ai rigori. E con i neroazzurri si guadagna anche la vittoria nella Coppa Italia Primavera del 2016.
Nel luglio successivo passa poi in prestito al Cittadella in Serie B dove non solo stupisce ma convince a tal punto che la società decide di riscattarlo. Nella stagione successiva si conferma, diventa il capocannoniere del Cittadella e trascina i suoi ai play-off di Serie A. Il salto nel calcio dei grandi è vicino e infatti nel calciomercato estivo viene acquistato dal Genoa dove veste la maglia numero 11. Nella prima stagione chiuderà con 4 reti in 38 gare, nella seconda parte subito forte con 5 centri nelle prime 11 giornate. Poi, l’infortunio al crociato e il lungo stop. Il resto, è a tinte viola.
Ma strootman, che ha preso il genoa, a noi a centrocampo non sarebbe servito? Boo
‘sto baxtardo ci manda in B, un anno che parliamo di una riserva a 16mil, e torreira invece costava troppo 😖
Beh, io lo prenderei al volo, conosce già Cittadella e il prossimo anno può indicare all’autista del bus la strada giusta per raggiungere lo stadio… che se no ci si perde nella provincia patavina e google maps non sempre funziona.