Da giocatore memorabile il gol in rovesciata al Napoli ma è da direttore sportivo che raggiunge i maggiori traguardi: la storia di Davide Vagnati

Ha portato la Spal dalla Seconda Divisione fino al calcio di vertice, in Serie A con un percorso non solo veloce ma costruito su basi solide grazie ad un lavoro accurato e un progetto in testa ben chiaro: ridare alla Spal il lustro che merita. E ce l’ha fatta, Davide Vagnati, tanto da attirare su di sé l’interesse di altri club, tra cui il Torino, che dopo la rescissione del suo contratto con gli spalline se lo è assicurato, facendolo diventare il direttore dell’area tecnica, nel maggio del 2020. Proprio nel periodo granata memorabile la lite con Juric, durante il ritiro del Torino in Austria, nel luglio del 2022: urla e spintoni per dissidi sul mercato.

Vagnati, da calciatore a ds: alla Spal sembra predestinato

Quando tutto, ma proprio tutto, ti dice che quello è l’uomo giusto per la tua società non devi far altro che seguire l’istinto. E infatti è quello ha fatto il presidente della Spal Mattioli nel 2013 quando, dopo il ritorno in Serie B e la fusione con la Giacomense, arruola come direttore sportivo un certo Davide Vagnati che proprio dalla Giacomense arrivava dopo aver appena appeso gli scarpini al chiodo.

Scelta avventata? Forse ma l’istinto spesso ci azzecca e infatti i risultati arrivano. Dalla Seconda Divisione conquista prima la Lega Pro poi, nel campionato 2015-16 l’agognata Serie B. E non basta: dall’obiettivo salvezza postosi ad inizio anno, la Spal riesce a raggiungere la Serie A al primo colpo tornando nei vertici del calcio italiano dopo ben 49 anni. E soprattutto ci rimane ottenendo la salvezza per due stagioni consecutive. Poi, nel 2020, la rescissione con la Spal e, il 14 maggio, l’annuncio del Torino.

Da ds i successi più belli: ma quel gol al Napoli…

Risultati che parlano per lui alla Spal, dunque, dove come direttore sportivo ha avuto anche il merito di portare tra e fila spalline e far crescere elementi come il tecnico Semplici o giocatori come Missiroli o Petagna o lo stesso Bonifazi che proprio sotto Semplici ha avuto il suo picco di crescita.

Ma come giocatore? I fasti avuti come direttore sportivo non sono purtroppo riscontrabili in quelli da giocatore. Tuttavia, indimenticabile resta il gol siglato al Napoli con la maglia della Massese che, neopromossa in C1 riesce a infliggere al Napoli la seconda sconfitta in campionato. Una vittoria maturata grazie ad una rovesciata da urlo siglata proprio da Davide Vagnati, centrocampista con un passato alla Sampdoria, dalla carriera non brillante ma con un futuro che sembrava quasi già scritto.

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ultimo aggiornamento: 27-07-2022


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Vladi49
1 anno fa

Io vorrei vedere Vagnati lavorare non con il buffone ma con persone serie, secondo il mio modesto parere non si può proprio lavorare con quel testa di… Cairo. Impossibile valutare Vagnati, quando Petrachi andò via sbattendo la porta cera sicuramente un motivo molto grave e adesso i nodi stanno venendo… Leggi il resto »

Scimmionelli
1 anno fa
Reply to  Vladi49

Mah, mi pare un buon DS per centrare promozioni in serie B, nulla di piu’.

giorgione
giorgione
1 anno fa

vattene pagliaccio

davidone5
1 anno fa

Vagnati che sia bravo o meno l’unica cosa che ha dimostrato da quando è da noi è quella di non essere in grado di saper gestire una squadra come la nostra, sia per colpa sua che per colpa di braccino.

Scimmionelli
1 anno fa
Reply to  davidone5

A sentire Juric e’ soprattutto colpa sua…

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