Una vita da mediano e la scuola Gasperini, fino al salto di qualità da tecnico del Verona: ecco chi è il “Pirata” Ivan Juric
Un temperamento che non passa di certo inosservato ed una qualità di gioco particolarmente propositiva: questi due ingredienti trovano il mix perfetto in Ivan Juric, l’allenatore del Torino. L’animo croato che spesso prende il sopravvento, come nell’intervista post-Napoli alla fine del campionato 2020/2021, ma che può essere un fattore decisivo in un club come quello granata, ed esperienza maturata con il passare degli anni hanno fatto sì che il “Pirata” diventasse uno dei tecnici più blasonati per il tipo di gioco offerto. Lo stesso che presto verrà applicato dal Torino, reduce da una stagione complicata e guidato alla salvezza da Davide Nicola. Nato a Spalato nel 1975, il tecnico è approdato in Italia nel 2001 per giocare nel Crotone, dopo tre anni nella squadra della sua città natale e quattro in Spagna, prima al Siviglia e poi all’Albecete.
Juric, scuola Gasperini da giocatore e da allenatore
Il vero salto di qualità è però arrivato al Genoa di Gasperini, dove è rimasto dal 2006 al 2010, collezionando 111 presenze ed un gol. Appesi gli scarpini al chiodo, Juric ha dato il via alla propria carriera da allenatore, portandosi dietro la stessa aggressività e visione di gioco tipiche di quando in campo c’era lui. Tutto è cominciato in rossoblu, dove ha trascorso un periodo da assistente tecnico in Primavera, per poi essere chiamato alla corte dal suo maestro, Gian Piero Gasperini, all’Inter. Gli insegnamenti dell’attuale tecnico dell’Atalanta lo hanno aiutato a fartsi strada piano piano: dopo un periodo al Palermo da vice, è tornato nuovamente al Genoa nel 2013 per allenare la Primavera.
Juric al Torino dopo il Genoa e il Verona
Il calcio dei grandi è arrivato nella stagione successiva. Juric ha infatti accettato il primo incarico da allenatore nella prima squadra del Mantova, che ha chiuso tredicesimo nel Girone A della Lega Pro. Il successo ottenuto gli ha permesso di scalare di categoria, passando in Serie B alla guida del Crotone, promosso in Serie A dopo un ottimo secondo posto nel 2016. É quindi cominciata la sua avventura travagliata con il Genoa, durata tre stagioni ma caratterizzata da altrettanti esoneri, che non hanno permesso al croato di avere continuità. Nel 2019 è riuscito però a trovare fortuna al Verona, arrivato nono in Serie A con 49 punti. L’ultima stagione è stata meno proficua soprattutto nel girone di ritorno, ma è arrivato un buon decimo posto, sufficiente a convincere il Toro a chiamarlo alla propria corte.
Per chi non si ricordasse o non lo sapesse, il Sig.Juric é stato esonerato ben 2 volte nella sua breve carriera. Inoltre arrivare al nono e decimo posto con il Verona non é che sia un traguardo cosi spettacolare (e i giocatori buoni il Verona ce l’ha).
E’ più economico dare 2 mln a juric che qualcosa come 5 mln tra zaza, verdi e rodriguez.
dai 2 mln a Juric…e gli chiedi di far giocare a pallone…Rincon Lukic e Basellino?
Non ho detto che sia sensato, solo che è più economico. Spero soltanto che la fama di allenatore che fa correre i giocatori serva di stimolo per molti dei nostri passeggiatori perché decidano di cambiare aria.
Dopo il successo ottenuto col tredicesimo posto in lega Pro sembra abbastanza una presa per il c..o… Comunque per ora non ha fatto davvero nulla di che come risultati, certo non da giustificare un triennale da 2 milioni di euro. Speriamo e preghiamo ( perché oramai c’è rimasto solo questo… Leggi il resto »
Tanto per… Nicola, che ha iniziato praticamente insieme a lui, ha un curriculum e, se non sbaglio, una media punti migliore, avendo allenato quasi tutte squadre in condizioni disastrate, ma purtroppo, effettivamente, non è un personaggio che va ad urlare in tv con la fama del duro
Temo tu abbia centrato il punto. L’incapace Cairo sceglie spesso in funzione del nome delle caratteristiche pubblicitarie del personaggio di turno Perchè quando prese recoba? e Barone solo perchè campione del mondo? Per poter dire che aveva comprato un campione del mondo. a nche se questi era un portaborse dei… Leggi il resto »
non gli basto ingaggiare un campione del mondo seduto in panca…gli mise attorno i suoi compagni…scoppiati…ex Palermo…lasciamo perdere!
alludi ai vari pancaro, di michele, diana e altri?
bei tempi quelli
e da allora ha imparato un caxxo