Il modulo base di Ivan Juric è il 3-4-3 con le sue varianti (3-4-2-1 o 3-4-1-2), il tecnico croato si ispira a Gasperini, il suo maestro
“Gasperini mi ha aperto gli occhi, ho visto un calcio completamente diverso. Lui cambia in continuazione, si inventa cose nuove, mantenendo lo stesso concetto: è un calcio totale, globale. Per me è il migliore in assoluto. Tra noi c’è un rapporto umano forte, mi ha dato davvero tanto”. Parole queste che Ivan Juric ha pronunciato prima dell’ultima partita tra il Verona e l’Atalanta che, oltre a spiegare lo stretto rapporto che lo lega all’allenatore nerazzurro, permettono di capire anche qual è la sua idea di calcio, quella a cui si ispira. Non è un caso che il modulo base delle squadre del tecnico croato sia proprio il 3-4-3 (con le sue varianti, 3-4-2-1 o 3-4-1-2, in base alle caratteristiche dei giocatori offensivi a sua disposizione).
Come giocano le squadre di Juric in fase offensiva
La linea difensiva a tre è quasi un dogma per Juric, che l’ha sempre proposta nella sua carriera, sia al Crotone che successivamente al Genoa e al Verona. I tre difensori centrali hanno compiti di impostazione quando la squadra è in possesso di palla e sono chiamati a far partire l’azione appoggiandosi sugli esterni (che spingono molto e vanno sovente al cross) o sui centrocampisti, quando le linee di passaggio sono chiuse si ricorre al lancio per la punta centrale che ha il compito di tenere palla e far salire la squadra. Le squadre di Juric non ricercano il possesso palla insistito, fine a se stesso, l’obiettivo è semmai quello di far viaggiare la palla velocemente in verticale più che in orizzontale.
Come giocano le squadre di Juric in fase difensiva
In fase di non possesso una delle caratteristiche del gioco di Juric è il pressing molto alto per cercare di recuperare immediatamente il pallone nella trequarti campo offensiva. Se la squadra avversaria riesce a superare la linea di centrocampo, la linea difensiva a tre delle squadre di Juric diventa a cinque, con l’abbassamento dei due esterni di centrocampo. Ma da cinque la linea può passare anche a quattro, con lo sganciamento di uno dei due terzi di difesa (di Izzo o di Bremer, prendendo come esempio la linea a tre titolare del Torino dell’ultima stagione che aveva Nkoulou centrale con ai suoi lati il napoletano, che potrebbe restare, e il brasiliano) che ha il compito di andare a pressare il portatore di palla avversaria, rallentarne l’azione. La compattezza e la solidità difensiva sono sempre state un punto di forza delle formazioni di Juric.
Ma in tutto questo al Verona cosa danno per liberare Juric? Teoricamente ha ancora due anni di contratto, non so se lo cedano così tranquillamente…
Il nostvo pves gli divà che si rispavmiano due anni di contvatto.
Ma come caxxo volete che giochi se non da schifo come quello attuale? Ancora credete alle favolette dell’imbonitore? Questo idiots totale riesce a fare 2 milioni per tre anni ad un signor nessuno e poi tiene il Retro-Cesso… un genio
Intanto il Maestro…va avanti…a botte di…cvlo…
Vorrà indietro Linetti?
spero soprattutto rodriguez