Scoperto da Benedetti, Parigini ha fatto tutta la trafila nel vivaio: anni d’esperienza altrove e a Udine la prima volta con il Torino

Ha atteso a lungo prima di poter esordire con la maglia del Torino, la società che lo ha cresciuto, in cui è arrivato che era ancora un bambino. Vittorio Parigini: una vita nel vivaio, dai pulcini alla Primavera, aspettava da tempo quella manciata di minuti che Mazzarri gli ha concesso a Udine: quella di domenica 16 settembre è una data che il giocatore non scorderà. La prima presenza con la maglia granata, nei minuti finali di Udinese-Torino, nella stagione  – la 2018/2019 – che lo ha visto scegliere di restare alla corte di Mazzarri nonostante l’estate precedente fosse in procinto di partire per una nuova avventura lontano dalla Mole. L’ennesima: perché anche se Vittorio è un classe ’96, l’esperienza all’attaccante (che si è anche reinventato esterno nel 3-5-2) tra i professionisti non manca. Dopo a manciata di minuti contro il Napoli, il 26 settembre arriva invece la prima da titolare, quella di Atalanta-Torino.

Vittorio Parigini: al Torino lo ha portato Benedetti

Vittorio Parigini al Torino ha iniziato piccolissimo, dopo essere stato notato da Silvano Benedetti, che lo ha portato in granata. Nel Settore giovanile brucia le tappe, giocando spesso da “sotto età”. Lo fa negli Allievi di Longo, i ’95, sbarcando poi in Primavera, sempre con l’attuale tecnico del Frosinone.

Nell’estate del 2013, ancora diciassettenne, sceglie una strada decisamente diversa rispetto a quella dei suoi coetanei calciatori. Decide di misurarsi col calcio professionistico e si trasferisce in prestito alla Juve Stabia, in B, dove esordisce come professionista e colleziona 14 presenze. Due stagioni al Perugia, poi l’occasione in Serie A, con il Chievo Verona: arriva la prima nella massima serie con i gialloblù (subentra nella gara vinta dai suoi contro l’Inter, nei minuti finali), ma a gennaio si chiude quella esperienza.

Parigini
Parigini con la maglia del Benevento

Torna in B, al Bari, poi l’estate successiva ecco il Benevento, dove si ferma una stagione tornando così in Serie A. Poi, nell’estate del 2018, la scelta di restare al Toro e l’occasione che arriva alla Dacia Arena, dove finalmente gioca la sua prima gara ufficiale con la maglia granata.

Vittorio Parigini, lo stipendio e il contratto col il Toro

Vittorio Parigini ha un contratto che lo lega al Toro fino al prossimo 30 giugno 2020. Lo stipendio del calciatore del Torino è di circa 220.000 euro a stagione: di recente il suo procuratore aveva parlato della possibilità di rinnovo di contratto con la società granata.


Zaza, Belotti e Falque insieme: ora si può

Frosinone, squadra in crisi: un solo punto e un solo gol segnato