Un esterno d’attacco versatile che completa la rosa di Juric: perché è arrivato e cosa può dare Seck al Torino?
Al puzzle imbastito da Vagnati per Juric si aggiunge un altro tassello e porta il nome di Demba Seck. L’esterno d’attacco senegalese completa il quadro composto da giovani di prospettiva su cui poter fare affidamento non solo nella stretta attualità. Il giovane, approdato sotto la Mole a titolo definitivo per circa 5 milioni dalla Spal, è stato scelto come diretto sostituto di Simone Verdi, passato alla Salernitana. Potrà quindi essere schierato sulla trequarti granata assieme ai compagni di reparto. Il gioco di Juric prevede infatti un grande apporto offerto da quel settore di campo e, se chiamato in causa, toccherà anche a lui assicurarlo. La sua giovane età e la mancata esperienza, lo limitano però a riserva per ora, alle spalle di Brekalo, Praet, Pjaca e Linetty. Ecco quindi perchè il Toro l’ha acquistato.
Con l’addio di Verdi, il senegalese diventa un’alternativa per la trequarti
Un mercato composto da vari pezzi giovani e di prospettiva ha caratterizzato la sessione di mercato invernale granata. Il senegalese si è quindi solamente aggiunto alla lista, assicurando al tecnico croato un’alternativa in più. L’attacco necessita infatti di diverse opzioni nonostante i ruoli si limitino principalmente a due. Oltre alla trequarti, che è il suo campo può infatti anche essere impiegato come punta centrale. La sua grande fisicità e la propensione ai gol aerei lo favoriscono da questo punto di vista, così come la possibilità di plasmarlo e renderlo versatile, dataa al givoane età. Juric è tra gli allenatori più giusti per rendere tutto questo possibile, ma a parlare sarà il campo.
Seck, alla Spal impiegato anche da punta centrale e a centrocampo
Muscolarmente strutturato ma con ampi margini di miglioramento, Seck resta un giocatore agile, veloce ma soprattutto di ottime prospettive. Se il suo ruolo naturale è quello di ala destra, nel corso della sua carriera è stato impiegato anche in altre posizioni. Oltre ad aver giocato sul fronte di campo opposto, ha fatto anche da seconda punta in alcuni casi, ritagliandosi quel minimo di esperienza necessaria a poter spaziare. In particolare, alla Spal è stato sfruttato molto anche a centrocampo sulle corsie esterne da Pep Clotet nella prima parte di stagione, che ha poi deciso di atletare questo ruolo a quello di punta centrale. L’arrivo di venturato, lo ha fatto invece tornare alla sua posizione naturale, la stessa che potrebbe ricoprire con Juric.
Il procuratore di Seck, Giuseppe Riso, ha le mani parecchio in pasta tra Torino e Ferrara, essendo procuratore di ben 7 giocatori tra le due società (che erano 8 fino a qualche giorno fa dal momento che pure Baselli è suo cliente). Diciamo che Vagnati si fida parecchio di lui…… Leggi il resto »
Ho visto un video per quel che vale, parte da destra e poi si accentra per tirare, un’ala pura. Sarà l’alternativa a Praet con il quale però condivide quasi niente, sinceramente credevo che Juric in quel ruolo volesse un trequartista, Bajrami ad esempio.
Non capisco perché lo abbiamo comprato. Più passa il tempo e non capisco. Abbiamo già warming in quel ruolo ed è scommessa anche lui. Ripeto è una operazione insensata
Michele lo capiremo presto. Io comunque di tutto questo traffico tra Ferrara e Torino diffido pesantemente.
PEr me sono soldi buttati…..sbaglierò. Mi cospargerò di cenere, ma sembra un markettone pazzesco. Inoltre se fossi warming chiederei la cessione seduta stante. Penso che giocherà in primavera molto partite. Ripeto l’operazione warming la capivo, questa per niente.