Il pagellone / L’impegno e la buona volontà non sono mai mancati a De Silvestri ma in campo il rendimento è spesso stato insufficiente
Traendo le somme sulla stagione appena finita, sono pochi i giocatori del Torino ad aver avuto un rendimento secondo le aspettative. C’è infatti chi non è stato all’altezza, come Lorenzo De Silvestri. Il terzino del Toro non è infatti stato in grado di replicare le ultime due stagioni, molto positive per lui e la sua avventura in granata potrebbe infatti essere in procinto di chiudersi: tanti errori ed un lavoro insufficiente sulla fascia che, uniti al fattore età, sembrerebbero allontanarlo sempre più dalla squadra granata.
Toro, la fase inziale è stata la migliore per il terzino granata
e l’anno scorso, i granata hanno dato vita ad una stagione all’insegna della perfezione, qualificandosi per i preliminari di Europa League, non si può dire lo stesso di quest’anno, intervallato invece da una profonda crisi. Ed è proprio la competizione europea ad aver dato il via a tutto. Il dispendio di energie ha pesato enormemente, così come l’uscita durante i play off contro il Wolverhampton. De Silvestri, in quella fase ha trovato però il suo periodo migliore, calando invece alla distanza, quando le energie sono iniziate a mancare.
De Silvestri, le imprecisioni sui cross pesano
37 presenze, 1 assist e 3 gol sono i numeri di De Silvestri in questa stagione, che testimoniano quanto sia stato ritenuto un giocatore importante sia da Walter Mazzarri che da Moreno Longo. Spesso il numero 29 è stato schierato titolare sulla fascia destra ma troppo spesso il suo rendimento è stato insufficiente, soprattutto in fase offensiva dove non si contano i cross terminati direttamente sul fondo o addosso all’avversario di turno. Nel complesso anche la sua stagione è stata al di sotto della sufficienza.
Voto: 5

Sono in completo disaccordo con la valutazione della redazione. 3 gol 1 assist, massimo impegno anche quando le energie erano poche, giocando due volte alla settimana, Lollo merita almeno un 6 pieno. Un tempo I giocatori come lui erano tenuti in considerazione dalla società e quando gli anni sul groppone… Leggi il resto »
Forse sono cambiati anche i palloni, e lui continua a calciarli come fossero una palla medica. L’impegno non è mai stato in discussione, ma i piedi quadrati, e a sto punto anche l’età, sì.