Dopo tante partite in chiaroscuro, anche De Silvestri si prende i suoi meriti: gol e partite in crescita. E segnare alla Roma ha un sapore particolare
La concretezza che giĂ ti aspettavi, e che è finalmente arrivata. Ci sono volute tante partite, addirittura tanti mesi, passati non senza la convinzione che molto di piĂą si sarebbe potuto fare. PerchĂ© Lorenzo De Silvestri è tutto fuorchĂ© un giocatore con la testa tra le nuvole: lui, la faccia, la mette sempre. E come lo scorso anno disse, molto chiaramente, di essere consapevole di non aver reso come si aspettava, adesso, invece, il giudizio sul suo operato non può che essere diverso. Due reti segnate, entrambe decisiva: una è valsa il pareggio in extremis in campionato contro il Crotone, in una gara nel complesso da dimenticare; l’altra, invece, è servita per passare il turno contro la Roma in Coppa Italia. E la partita, invece, è stata sicuramente di un altro livello.
Ma oltre al gol, quel che piĂą conta è che in generale le prestazioni del terzino siano in crescita. La corsa non manca, mentre sono diminuiti e non di poco gli errori, brutti e pesanti, che nella scorsa stagione avevano portato a qualche punto regalato di troppo. Questa stagione, e in particolare queste ultime settimane, costituiscono per De Silvestri una bella, silenziosa rivincita, ulteriormente impreziosita da un gol contro la Roma, che a livello personale rappresenta sempre il rivale storico. Una sfida da derby, insomma, vinta; esattamente come quella che spera di poter vincere il 3 gennaio, contro la Juventus. Ma questa è un’altra storia. Per ora…
Mi pare che siamo un po’ ingenerosi con i nostri attuali terzini, certo non saranno perfetti, ma la partita senza sbavature non è tassativa neanche per i campioni; hanno corsa, si fanno la fascia tante volte, berenguer e falque raramente sono lasciati soli in fase offensiva, e soprattutto sono forti… Leggi il resto »
Ma se si stanca Lorenzo chi gioca a destra, Berenguer?
Io proverei anche il Kevin in quel ruolo