Per Koffi Djidji, Torino-Lecce si trasforma in una Caporetto: il duello con Rossettini lo vince l’ex granata, ammonito ma solido
A Parma, contro l’Atalanta, Koffi Djidji aveva offerto ben piĂą sicurezze alla difesa del Torino. L’ivoriano, al netto di qualche sbavatura, aveva retto, seppur in deficit fisico nei confronti del colosso Zapata. Contro il Lecce, invece, è da ricercare proprio nella sua prova il riflesso della disfatta granata. Poco sicuro (e reattivo), a tratti impacciato, ma soprattutto lontano dall’essere guida salda dell’ultima linea davanti a Sirigu, spesso passiva nelle situazioni di pericolo. E così il duello che avevamo proposto su Toro.it va tutto a favore dell’ex di giornata, quel Luca Rossettini che in granata non ha lasciato un grande ricordo di sĂ©, ma che invece ha brillato – anche per la poca verve dell’attacco di Mazzarri – nella notte del “Grande Torino”. Finendo sì ammonito, ma anche vincente.
Torino, la difesa di Mazzarri balla troppo
Per ritrovare soliditĂ dietro, forse, servirĂ il pieno reintegro di Nkoulou, tornato oggi, 17 settembre, ad allenarsi con i compagni e pronto a rimettersi in gioco, come giĂ svelava Belotti in zona mista.
Ma utile sarĂ anche ripartire dagli errori. Specie proprio per Djidji, che al di lĂ dell’infortunio nella passata stagione aveva spesso offerto prestazioni di grande soliditĂ , tali almeno da fargli guadagnare il riscatto da parte del club granata. Insomma, dalla sfida contro il Lecce arriveranno utili insegnamenti. PerchĂ© di serate così, l’ex Nantes, davvero non ha intenzione di viverne piĂą.
Non è colpa sua. Al rientro dall’infortunio non lo mandi al massacro facendolo giocare centrale. Doveva giocare Lyanco in quel ruolo, possibile che a Mazzarri manchi sempre il coraggio di far giocare i giovani, pure se rodati come il brasiliano?
Scarso. Semplicemente scarso.
Il problema non è Djidji,è l’intelligenza tattica di quello zotico di S.Vincenzo,che sbaglia in partenza e non sa modificare in corsa,un disastro su tutta la linea… Ps è sempre rosso in faccia,a volte cianotico,non è che è il nuovo Ulivieri?