Serie A ed emergenza Covid. Ecco cosa prevede il regolamento sui rinvii e sull’intervento delle Autorità locali e statali

Con il prosieguo del campionato, continua anche l’emergenza Covid, che sta accompagnando i club di Serie A da diverso tempo. É passato circa un anno dall’inizio della pandemia, che ha avuto riscontri negativi anche sul mondo dello sport ed in particolare quello del calcio. Il virus però non è ancora stato debellato e continua ad incidere su tutti i fronti. La Lega Serie A ha deciso di istituire un regolamento particolare legato alla situazione in corso, dedicando una parte alla gestione delle positività ed alla possibilità del rinvio di gara. Ed è quell’insieme di norme che bisogna tenere in considerazione per seguire, passo dopo passo, gli sviluppi sul possibile focolaio di coronavirus che è scoppiato in casa Torino a pochi giorni dalla partita contro il Sassuolo.

Coronavirus, ecco quanto la partita può essere rinviata

Il primo step previsto è quello della quarantena dei giocatori e membri dello staff positivi al coronavirus fino alla negativizzazione dei soggetti coinvolti. La gara verrà disputata qualora sia presente un numero minimo di tredici giocatori a disposizione, di cui almeno un un portiere. Se così non fosse, viene dichiarata persa a tavolino (3-0), senza però sanzionare il club con un punto di penalizzazione anche in caso di ripetitività dell’evento.

E’ però prevista la possibilità di usufruire di un bonus, concesso una sola volta nel corso della stagione sia in campionato che in Coppa Italia, ad eccezione della finale della competizione e di Supercoppa. Esso consente di rinviare una gara nel caso in cui nell’arco dei sette giorni precedenti, un numero pari o superiore a dieci giocatori (non contano i membri dello staff tecnico) sia riscontrato positivo al virus. Dopo averne usufruito, la squadra in questione dovrà scendere in campo nelle gare successive o va incontro al 3-0 a tavolino. Secondo le ultime indiscrezioni, in casa granata vi sarebbero attualmente sette calciatori e due membri dello staff positivi al tampone.

Il regolamento sull’intervento delle Autorità statali e locali

Anche l’ASL territoriale ha però voce in capitolo, come accaduto nel caso di Juventus-Napoli. Nel protocollo del regolamento è infatti presente una sezione dedicata dove si indica che devono essere seguite le norme disposte dalla Lega Calciofatti salvi eventuali provvedimenti delle autorità statali o locali e della FIGC“. La priorità va quindi data agli enti locali e statali, che possono intervenire e modificare il protocollo in base alle disposizioni da loro imposte a livello locale. Se i casi riscontrati vengono considerati come pericolosi per la salute altrui e possibili generatori di un focolaio, potrebbe infatti incombere il loro intervento con alcune restrizioni come il blocco degli spostamenti.

I calciatori del Torino entrano in campo
I calciatori del Torino entrano in campo
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ultimo aggiornamento: 23-02-2021


2 Commenti
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leonardo (Cairo,le scuse sono finite)

Bene..direi molto bene…tanto x non farci mancare nulla….porc

odix77
3 anni fa

capito, quindi se interviene l’asl il regolamento viene “scavalcato”

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