Quattro giocatori del Torino sono musulmani e praticano il Ramadan: ecco come Vanoli e il suo staff lo affronteranno
Nella giornata di sabato 1 marzo, inizia il Ramadan, che terminerĂ il 29 o il 30 marzo (dipende dalla fase lunare). Questo è un periodo particolare per i calciatori. Secondo la religione musulmana e secondo quanto è scritto nel Corano, in questo periodo dell’anno l’uomo si avvicina a Dio. In che modo? Dall’alba fino al tramonto non si può nĂ© mangiare nĂ© bere niente. Tutto questo ha lo scopo di purificare l’anima e il corpo. Senza mangiare e senza bere, non sarĂ facile affrontare questo mese per i calciatori in Serie A. Proprio per questo, Vanoli e il suo staff, hanno un piano preciso per affrontare questo periodo. Grazie all’aiuto del nutrizionista, ci sarĂ la massima attenzione ai dettagli per garantire performance adeguate.
I giocatori in questione
Ma chi sono i giocatori del Torino coinvolti nel Ramadan e quindi di religione musulmana? Sono 4: Alieu Njie, Eljif Elmas, Amine Salama e Ali DembelĂ©. Il primo è infortunato. Ma gli altri 3 sono a disposizione e potrebbero essere utilizzati nelle prossime partite. Salama e DembelĂ© di meno, Elmas di piĂą. Ma i giocatori hanno giĂ svolto altri Ramadan in passato da calciatori. Questo fattore piĂą l’attenzione ai particolari dello staff del Torino faranno la differenza.
Le parole di Vanoli
Vanoli ha parlato di questo in conferenza stampa, nel corso della presentazione di Monza-Torino. Queste sono state le sue parole a riguardo: “Abbiamo quattro giocatori musulmani: Elmas, DembelĂ©, Njie e Salama. Abbiamo una struttura per stare dietro a questi ragazzi, con il nutrizionista stiamo lavorando. Non credo che il Ramadan destabilizzi il loro stato di forma”. Tanto dipende da come reagiscono i singoli individui al digiuno. L’inizio può essere difficile, poi dopo qualche giorno ci si abitua. Nel calcio moderno ci sono i giusti mezzi per affrontare anche questo e non far perdere lo stato di forma ai giocatori in questione.

SocietĂ evolutissima, per il prossimo anno si prevede l’acquisizione anche di calciatori bulimici, fruttariani e cannibali. Le nostre strutture sono all’avanguardia…
Torino fc e attenzione ai dettagli sono due cose che non hanno niente a che fare una con l’altra.
Purtroppo certi “titoli” si fa davvero fatica a leggerli. Se il problema fosse il Ramadan, come dire 1 mese all’anno e relativo a soli 4 giocatori. “L’attenzione ai dettagli”. Sono distratto, non me ne sono accorto che qui si curassero i dettagli.