È in corso al Cimitero Monumentale la commemorazione del Grande Torino a 74 anni da Superga: tanti i presenti
Si sta svolgendo questa mattina, come ogni anno, la commemorazione del Grande Torino al Cimitero Monumentale, dove riposa la maggior parte degli Invincibili. Oggi, 4 maggio, ricorre infatti il 74° anniversario della tragedia di Superga in cui i giocatori del Torino hanno perso la vita. A onorare la memoria delle vittime sono in almeno 150 persone, mentre a rappresentare la società c’è, ovviamente, il Presidente Urbano Cairo. Tra i presenti anche Sandro Mazzola, figlio dello storico capitano che ha guidato le imprese granata, Franco Ossola e Susanna Egri, Angelo Cereser, ex calciatore granata, Don Riccardo Robella, cappellano granata.
Cairo: “Dobbiamo fare il meglio per rappresentarli in maniera dignitosa”
Durante la commemorazione ha preso la parola il presidente Cairo: “Oggi è un giorno molto speciale. Oltre a ricordare i grandi campioni, bisogna ricordare gli uomini che sono morti molto giovani. Essere vicini alle famiglie che hanno perso questi papà, questi figli è molto importante. Se siamo ancora oggi qui, dopo 74 anni, a ricordare il Grande Torino è perché ha lasciato nel cuori di tutti, anche di chi non li ha visti giocare, un qualcosa di speciale per come erano straordinari, leali, sportivi, per come hanno rappresentato l’Italia in un momento difficile come quello della ricostruzione. Oggi è una giornata molto importante per noi, un momento di raccoglimento e ricordo di grandi campioni e grandi uomini che ci devono ispirare tutti i giorni. Non dico di avvicinarsi a loro ma dobbiamo cercare di fare il meglio possibile per rappresentarli in maniera dignitosa”.
Susanna Egri
Dopo il Presidente è intervenuta anche Susanna Egri, figlia di Ernst Egri Erbstein, direttore tecnico del Grande Torino. La Egri ha dichiarato: “Quello che mi stava a cuore l’ho messo nero su bianco, in una lettera che ho consegnato al Presidente Cairo, della cui sensibilità mi fido moltissimo, soprattutto per dare il giusto riconoscimento a colui che è stato il condottiero degli immortali: mio padre. Grazie, grazie Presidente”.
Andrebbe portato ad esempio negativo in ogni alveolo e ovunque possa sbocciare un animo granata.
“Ecco vedete, come quello lì. L’esatto opposto sarebbe il Toro ideale”
Spero che il Grande Torino ti ispiri a lasciare la squadra dopo 18 anni di menzogne, fuffa e profitti.
Sei indegno e i tifosi NON ti vogliono bene
Immaginare che Cairo – insieme ai quattro gatti che compongono la società – non commemori questo giorno è, come dire, da ingenui. Aggiungo una cosa che non piacerà: egli ha una carica istituzionale che rende doverosa la sua partecipazione. In altre parole, è necessario e doveroso che ci sia sempre… Leggi il resto »
Concordo, ma vorrei che si mettesse una buona volta fine ai pro Cairo e anti Cairo, ai fascisti e anti fascisti (gli uni e gli altri esistono ancora?)… Siamo tutti Italiani e noi anche Tifosi (T Maiuscola) del TORO… Quanto sarebbe bello vivere in amicizia, uniti per il bene del… Leggi il resto »
In effetti al giorno d’oggi è del tutto superato ragionare in termini di fascisti e antifascisti. Anche perché se gli antifa si devono riconoscere in una che, proprio il 25 aprile, si fa un bel servizio su Vogue…
Bravissimo!
…mamma mia che tristezza vedere l’appiattimento globale che porta a ripetere frasi senza nessun senso
esistono gli anti gobbi e esistono gli anti fascisti.
Viviamo in amicizia per il Toro ma dopo 18 anni vorremmo guardare al futuro con speranze sportive, invece di assistere mesti a una sopravvivenza meschina
Esistono gli antigobbi… E grazie al Cielo sono tanti. Il Fascio è morto e sepolto grazie agli alleati, agli antifascisti viene fatto credere di esserlo. Comunque a me del Fascio non importa nulla…Così come del Comunismo (altra banda di esaltati che ha provocato milioni di morti). Nel rispondere a Veneziagranata… Leggi il resto »
Considerati i suoi toni sempre gentili mi permetto di risponderle. Il dualismo pro cairo e anti cairo è un modo semplicistico per distogliere lo sguardo dal problema di fondo. La divisione nasce da una diversa interpretazione dei valori e della tradizione che rappresenta il Toro. Come scrisse Mahler la tradizione… Leggi il resto »
concordo Mauri, avrei risposto la stessa cosa a Eleonora
Concordo pienamente
Gentilissimo Mauri, concordo con lei sul discorso di fondo. Se non si ricorda il proprio passato non esiste un futuro. Cairo non piace nemmeno a me, ma si potrebbe tutti (e dico tutti) discutere in modo più pacato. evitando gli attacchi personali per controbattere ad un’opinione e, senza quel vizio… Leggi il resto »
Questo é un paese di fascisti ed antifascisti dal 25/4/45
È vero
No, non è più dal 1948.
Questo è un paese occupato dagli anglosassoni
Stavolta sono d’accordo su tutto il commento di Venezia Cairo NON è un buon presidente, arci-dimostrato, ma non può mancare Idem quanto detto per l’attuale Pres del Consiglio (cui il 25/04 ha sempre dato problemi seri di orticaria) Sentire parlare Cairo oggi è chiaramente un “urto allo stomaco” in quanto… Leggi il resto »
Grazie amico mio
ricambio l’affetto, Birillo!
Scrivi di più !!!!
La sua carica effettivamente glielo impone di partecipare, hai ragione.
Ma credo che sia anche legittimo contestarlo in questo giorno dal momento che non rappresenta più da tempo lo spirito e la tradizione di questa squadra
Ecco perché uno come me che in genere parla con tutti ha un atteggiamento aggressivo. Cairo non ci rappresenta. Non ha diritto. Mi fa schifo. Preferisco un piccolo imprenditore. Non un nano pdm…. #!@… No no no…. È un incubo.
Hai pienamente ragione
Ma anche basta kkkkk ;))) ciao bro 🙂