Il serbo, arrivato sotto la Mole a gennaio, ci ha messo quasi tre mesi a sbloccarsi: il gol contro la Lazio vale molto più di tre punti

83 giorni: questo il tempo necessario a Ivan Ilic per sbloccarsi davvero. Arrivato il 30 gennaio dal Verona, si è barcamenato tra rodaggio e infortuni, senza riuscire a dare concretamente prova del suo potenziale fino a ieri. L’osticità di un’avversaria come la Lazio non l’ha fermato anzi: motivato dalla sfida e dalla prestazione di squadra particolarmente positiva, ci ha messo solo 43 minuti per andare a segno, realizzando così il suo primo gol in granata. Uno di quelli pesanti, che non vale solo 3 punti.

Ilic, un gol che vale più di tre punti

Grande personalità e tecnica sono confluite tutte in quel tiro, arrivato senza pensarci troppo ma sufficientemente potente da indurre Provedel all’errore. Un siluro dalla distanza in stile Baselli, nato da un assist di Vlasic unito a un carpe diem che mancava da tempo, rendendo il serbo, il tredicesimo marcatore granata di stagione. “Ci mancava uno come Ilic a centrocampo: ha un grande potenziale. […] Piano piano si sta inserendo e va bene così. La squadra oggi è stata matura, ha dominato, sono stra soddisfatto“, questo il commento di Juric, che lascia poco spazio ai dubbi.

Toro, si può sognare in grande

Le prospettive sono buone, soprattutto se si tiene conto della giovane età di Ilic, soddisfatto di sè stesso dopo la prima rete in granata: Sono stati giorni lunghi senza gol, ma sono contento, abbiamo fatto una grande partita e portato i 3 punti a casa. Primo gol? Spero che diventino tanti, vogliamo continuare così. L’importante è che siamo riusciti a portare a casa i 3 punti. Dopo il gol, eravamo tutti con la testa e concentrati per raggiungere l’obbiettivo“. Segnali importanti non solo a livello individuale, ma anche di squadra e lo sa bene il centrocampista ex Verona. E se sognare non costa nulla, perchè non farlo fino in fondo? Lui, che non manca di certo di coraggio, lo sta facendo: “Siamo più uniti, crediamo nell’ Europa: dipende da noi. Ogni partita è dura, dobbiamo pensare di poter fare anche meglio di oggi”.

Ivan Ilic
Ivan Ilic
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ultimo aggiornamento: 23-04-2023


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Troposfera Granata
1 anno fa

unito a un carpe diem che mancava da tempo” ahahahahahahahahah
E’ assodato: la Guariso si fa.

mavafancairo
1 anno fa

sarebbe dovuto arrivare l’estate scorsa (e non a gennaio, in tempo per complicare – non essendo pronto – il quarto di Coppa Italia), insieme ad un esterno sx di piede sx, un centrocampista di peso ed una punta integra … ma, come sappiamo ormai bene, l’obiettivo della cairese non è… Leggi il resto »

andrepinga
andrepinga
1 anno fa
Reply to  mavafancairo

gia’. Sono quelli i tre ruoli scoperti e su quali si dovrebbe intervenire per fare il salto di qualita’. Ovviamente confermando la rosa attuale e vendendo il solo Singo.

Scimmionelli
1 anno fa
Reply to  mavafancairo

Ma certo si sarebbe potuto scambiare Celesia per Pio RIccio (valutando entrambi 40 mln) e poi Millico per Zito Luvombo (altri 40 mln) e Ilkhan per Trimboli (di nuovo 40 milioni) e ci sarebbero stati 120 milioni belli e freschi per il mercato

Emil
1 anno fa
Reply to  Scimmionelli

Da te un commento così, in difesa dell operato di Cairo, non me lo sarei mai aspettato

Scimmionelli
1 anno fa
Reply to  Emil

Ma e’ cosi’ che le squadre che spendono si procurano i soldi per il mercato…

ardi06
ardi06
1 anno fa
Reply to  mavafancairo

Esattamente, tutto calcolato, come tenersi lukic, (che aveva ben chiarito di volersene andare già in estate), per poi invece venderlo a gennaio, subito prima della coppa e proprio a fine mercato, rendondo impossibile trovarne il sostituto. Le tempistiche sono fondamentali per boicottare la crescita e rimanere nel “progetto”.

ale_maroon79
1 anno fa

Sarà anche fragile, ma questo sa giocare a calcio.
Juric, di calciatori, qualcosa ne capisce.

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