Una grande prova da parte del serbo, che dopo le voci di mercato sembra tornato nella migliore condizione possibile
Un pareggio che sa di due punti persi. Nella gara d’apertura della Serie A a San Siro contro il Milan, il Torino è stato fermato sul 2-2 da due reti arrivate nei minuti finali. Tanta delusione per Vanoli, che comunque può contare su tanti aspetti positivi da cui ripartire. In primis la prestazione di molti giocatori che si erano visti poco nell’ultima parte della scorsa stagione o in preseason, e l’esempio lampante in questo senso è Ivan Ilic.
Bene Ilic in mezzo al campo
Reintegrato totalmente dopo essere stato a un passo dalla cessione, il centrocampista serbo ha subito dimostrato di esserci con la testa e di voler dare il massimo per il Toro. Già in Coppa Italia l’ex Verona aveva dato un assaggio di quelle che sono le sue caratteristiche, ma contro il Milan è tornato a esaltarsi come non lo faceva da parecchio tempo. Una grande prestazione la sua, più in fase di interdizione che con il pallone tra i piedi. Sì, perché il lavoro estivo con Vanoli ha in parte cambiato lo status del centrocampista: non è più il regista della squadra – compito che sabato è spettato addirittura a Linetty, e non a Ricci – bensì è ormai in grado di poter fare la doppia fase. Continua ovviamente a servire i compagni, come dimostrato dai 23 passaggi riusciti con una precisione del 92%, ma soprattutto è molto più utile dal punto di vista difensivo. Contro i rossoneri sono stati 4 i contrasti e i duelli aerei vinti, sintomo anche di un giocatore che quando c’è con la testa è fondamentale per la squadra.
Sarà la stagione dell’exploit?
Chissà, dunque, che finalmente questa possa essere la stagione dell’exploit per il serbo. Ricordando che il suo arrivo ha rappresentato il secondo acquisto più costoso nella storia del club, si può certamente dire che fin qui non ha rispettato le aspettative. La palla ora passa a lui, che con Vanoli può trovarsi più a suo agio rispetto agli anni passati e dunque ha la possibilità di fare il salto di qualità che gli è sempre mancato.
Continuate a pompare sto ectoplasma,tanto non lo vuole nessuno.Spero al piu’ pèresto nel ritorno di Gineitis,visto che non riusciremo a sbolognare ilic meglio lui.
Spero sempre di sbagliarmi, se si parla di un granata, ma tutto questo sfavillio a san siro non l’ho visto, anzi sempre appoggi facili e tendenza a nascondersi, è vero che è giovane, ma garra e caratterere nacora non sostengono le discrete qualità tecniche.
Buona la prima, ora la conferma!