A un mese dall’inizio del campionato, non si è ancora visto il vero Ilic: Juric e i tifosi lo aspettano con ansia
Manca sempre meno a Salernitana-Torino, la sfida che riapre il campionato di Serie A per i granata dopo la sosta per le nazionali. Una partita importante per Juric e i ragazzi, che devono trovare i tre punti se vogliono dare continuità alla vittoria contro il Genoa e risalire in classifica. Gara che si preannuncia complicata, nonostante i padroni di casa si trovino in un momento difficoltà dovuto a situazioni extra campo e dentro il campo. Per questo motivo, l’allenatore croato dovrà scegliere tutti i migliori uomini a disposizione. Tra questi, molto probabilmente ci sarà Ivan Ilic, che tornerebbe così dal primo minuto dopo la panchina dell’ultimo turno. Contro il Genoa, infatti, il tecnico lo aveva “ammonito” per la mancanza di fame agonistica, caratteristica che per lui va messa al primo posto. Il serbo, allora, ha colto l’insegnamento e ha aumentato l’intensità negli allenamenti e nelle sfide in nazionale, convincendo Juric a reinserirlo da titolare.
Ilic, l’ora del riscatto
Quello visto fin ora, però, non è il vero Ivan Ilic, il centrocampista del Verona capace di creare diverse situazioni offensive e, allo stesso momento, di dare equilibrio alla mediana. Il numero 8 deve migliorare sotto vari punti di vista, a partire proprio da quello dell’attacco. Nonostante il gol contro la FeralpiSalò avesse fatto credere a tutti che questa potesse essere una stagione molto prolifica per lui, sin qui non ha calciato neppure una volta verso la porta avversaria, statistica non da lui. Fattore dovuto probabilmente alle responsabilità difensive che gli sono attribuite con questo modulo, che non gli permettono di avanzare quanto vorrebbe. Allo stesso modo, per quanto riguarda i passaggi, ci sono margini di miglioramento. Ilic, infatti, ha completato 87 passaggi su 104 tentati, il che fanno una percentuale di realizzazione dell’83.7%. Non bassa, sicuramente, ma se vuole puntare a fare il salto di qualità questi numeri possono essere aumentati. La sfida di Salerno, allora, può essere un buon punto di inizio per svoltare la stagione.
Invece lo sono il nostro problema perche’ sia lui che ricci formano un centrocampo poco propenso all’interdizione (giocando a due)
Ho detto che non lo è LUI, non che non lo SONO. Leggi bene!
Di fatto, contro il genoa ha tagliato in due il campo con un lancio sul piede di Radonjic che poi si è inventato il gol della vittoria.
Mi sembra un buon giocatore, forse un cicinin sopravvalutato, capace di buone giocate. Può fare anche meglio, perché ha la scuola e la tecnica. Ma sarebbe da stupidi aspettarci un Modric. Va abbastanza bene così. Non è lui il nostro problema.