Le riflessioni di Ivan Juric sull’ambiente del Torino, da ricostruire: “Giusta l’ambizione, ma due passi falsi non fanno finire tutto”
“Questa fretta, l’ambizione che il Torino torni subito una grande squadra, è anche giusta. Ma è normale che il percorso non sia lineare: che parti, vai un po’ su, poi un po’ giù. Cioè, ci vuole un po’ più di normalità”. Meno fretta, più normalità. Riflettendo sul mondo che gravita attorno al Torino, Ivan Juric ha sottolineato questo concetto non criticando l’ambiente ma portando il suo punto di vista. Normalità: parlarne prima di una partita come il derby, che fa della straordinarietà il suo tratto distintivo (anche solo per retorica), già dice molto del comunicatore Juric, il quale prima del Venezia glissava sulla domanda riguardante i tifosi (“in queste cose non voglio entrare”), mentre prima del derby l’ha raccolta, restituendo qualche stoccata e un invito indiretto, senza appelli di popolo.
“C’è un grande tifo, ma lo stadio vuoto”
Il tecnico ha spiegato quelle che, secondo lui, sono le anomalie dell’ambiente granata. Una, innanzitutto: la percezione che vi sia un grande tifo e una grande attenzione mediatica attorno alla squadra, ma che poi lo stadio sia regolarmente semivuoto. “C’è un grande tifo, ma lo stadio vuoto. C’è tanta attenzione sulla stampa, percepisci la grandezza della storia, d’altra parte quando fai le partite c’è poca gente”.
Juric sull’ambiente: le sue riflessioni
E poi la seconda, la mancanza di un equilibrio nel giudizio. Pesano, su questo punto, i due anni disastrosi vissuti dal Toro, ancora mal digeriti dalla piazza. Juric, che in sei mesi ha dato comunque ai granata una dimensione diversa – da squadra in lotta per salvarsi ora il Toro è saldamente a metà classifica – ha però chiesto pazienza, seppur implicitamente: “Sento che potrebbe esplodere tutto in senso positivo ma che basta molto poco perché diventi di nuovo tutto critica e tutto negativo. L’obiettivo mia personale e della società è che andiamo su alla grande, ma non è che se facciamo due passetti indietro è tutto finito. Per andare su ci vogliono tempo e coraggio“. Pazienza, in una parola, al di là di una partita – il derby – che invece si prospetta fisica e frenetica.

Chi tifa TORO sa benissimo che la cairesefc è solo una pagliacciata senza futuro, ormai, anche se arriva un buon allenatore che da un po’ di speranza, poi si finisce a pensare che la proprietà è sempre la stessa….. Senza una proprietà seria, nn c’ è futuro. CAIRO GAME OVER… Leggi il resto »
qui si parla di cairese evidentemente
Che ci fai dunque qui?
Vai nel sito giusto!
Caro mister il tifoso fa il tifoso, se la squadra va bene diverte gioca un calcio in linea con i valori dei colori che indossa a Torino prende applausi e olè, al contrario è lecito fischiarla e non andare allo stadio; solo chi ottusamente appoggia la Cairese e non ha… Leggi il resto »
e questo che voglio dire,saremmo sempre pronti a tornare,ma con un presidente che tenga veramente al Toro,e non vuol dire avere uno o due giocatori che fanno vincere qualche partita,ma creare una base forte,con filadelfia agibile,robaldo,mercandishing…
rispondo qui a gd,perchè nell’altro articolo non riesco,boh….vedi,non so se frequentavi già questo sito 5o 6 anni fa,io,lo ammetto,avevo ancora fiducia in questo presidente,tanto che litigavo eccome con alcuni qui,speravo che le cose cambiassero..ora io appoggio e sottoscrivo tutti quei tifosi che vorrebbero che se ne andasse,perchè ripeto,non è un… Leggi il resto »
guidone,sai che stasera mi piacerebbe il miracolo? perchè mettere i bastoni tra le ruote vuol dire nevrastenie in coppa,poi visto chi arbitra mi son chetato.
lascia perdere il tafano h24
volesse il cielo madde…un abbraccio.
E anche guidone non ascolta madde71 !
E parla con me
Ma qualcuno se lo caxa almeno di sctriscio il buon madde=?
tante parole inutili se poi si finisce con una minaccia, che sia bonaria o che sia seria (alla @gambetta-alzata Valentino per intendersi) Tra l’altro inutili, perchè anche io da tempo mi sono schierato contro cairo, MA PER IL TORO. Nel senso che allo stadio vado, il granata lo guardo e… Leggi il resto »