Complici gli infortuni di Schuurs e Djidji e la scarsa condizione di giocatori come Sazonov e Zima, Juric dovrà modificare molto in difesa

Un giorno a Lecce-Torino, una partita che i granata non possono sbagliare. Il momento è sicuramente complicato, ma per rialzare il morale di squadra e tifosi c’è bisogno di trovare un risultato importante. Il Toro delle ultime settimane ha insegnato che nulla va dato per scontato, e tutte le partite sono da affrontare con la giusta carica e motivazioni. Dopo la brutta partita contro l’Inter, ricordata più per il grave infortunio subìto da Schuurs che per il risultato negativo, sarà importante allora ritrovarsi. E proprio a proposito di Schuurs, il suo problema impone a Juric di dover modellare la difesa, che in questo inizio di stagione ha già dovuto fare a meno di diversi pezzi pregiati. Per una volta, dunque, il tecnico dovrà scegliere tra due opzioni.

Una classica difesa a 3

Con Buongiorno recuperato anche se non al 100% e un Rodriguez che fin qui è stato l’unico a non avere problemi, l’allenatore potrebbe anche decidere di non cambiare nulla in difesa, affidandosi alla più classica delle difese a 3. Si piazzerebbero dunque lo svizzero a sinistra e il vice capitano in mezzo, con un ballottaggio per quanto riguarda la maglia di centrale di destra. Il favorito potrebbe essere Tameze che, se al meglio – dato il problema nel finale contro i nerazzurri – potrebbe essere confermato, ma Sazonov insegue. Il georgiano non ha iniziato al meglio la propria avventura in Italia e avrebbe bisogno di un po’ più di tempo per ambientarsi, ma la realtà lo obbliga a dover bruciare le tappe e, dunque, potrebbe anche essere scelto per Lecce. Da non escludere, poi, anche l’ipotesi Zima. Il ceco è stato a lungo in ritardo di condizione a causa di un problema che gli ha fatto iniziare dopo la preparazione, ma ora sembra aver raggiunto il livello dei compagni. Chissà che, allora, Juric non possa dargli fiducia a sorpresa.

L’ipotesi difesa a 4

Al Via del Mare, però, il tecnico potrebbe anche presentarsi con un’inedita difesa a 4, praticamente mai vista da quando siede in panchina. Bellanova verrebbe arretrato e avrebbe più compiti difensivi, così come Rodriguez che tornerebbe a fare quello che è stato il suo ruolo al Milan. Buongiorno potrebbe piazzarsi a sinistra, mentre al suo fianco potrebbe partire questa volta in vantaggio Sazonov. Nella scorsa esperienza alla Dinamo Mosca, il difensore georgiano ha sempre giocato con questo modulo, mentre per Tameze sarebbe una novità. Il camerunense ha giocato sì da braccetto di destra ma mai da centrale puro in una retroguardia a 4. Soluzioni ipotetiche, ma tutto sarà più chiaro dopo la rifinitura e la conferenza stampa in programma venerdì.

Alessandro Buongiorno
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ultimo aggiornamento: 27-10-2023


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davidone5
11 mesi fa

Ripeto, io giocherei col 3 – 4 -1 -1 con Sanabria dietro a Zapata libero di muoversi lateralmente ed un centrocampista in più in fase avanzata che supporti il centrocampo in copertura. Pellegri quando non è rotto va bene negli spazi ampi per sfruttare la velocità. Siccome non siamo una… Leggi il resto »

odix77
11 mesi fa

balle vostre sono settimane che scrivete che valutera questa e quello e poi si presenta regolarmente sempre con lo stesso modulo che per altro sta funzionando BENISSIMO….

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