Il nuovo allenatore del Torino, Ivan Juric, si presenta in conferenza stampa dopo aver diretto il primo allenamento al Filadelfia

Oggi è il giorno di Ivan Juric. Dopo due giornate in cui il Toro ha svolto le visite mediche di routine, i tamponi e le vaccinazioni, questa mattina il nuovo tecnico granata ha diretto il primo allenamento al Filadelfia in vista della prossima stagione. Dopo il lavoro in campo per Juric è arrivato il momento della conferenza stampa di presentazione che sta per iniziare. Il tecnico croato arriva al Toro dopo due ottime stagioni alla guida dell’Hellas Verona. “Quando fai due anni come li ha fatti il Torino vuol dire che ci sono vari problemi, mentali, strutturali e altri. Cercheremo di partire da questo e di migliorare, di cambiare il metodo di lavoro, proporre un calcio aggressivo e fare dei passi in avanti. E’ però presto dire quali sono gli obiettivi”.

Juric: “Ho scelto il Toro perchĂ© con il presidente mi sono subito capito”

Juric ha poi parlato della sua esperienza al Verona: “A Verona abbiamo ottenuto un nono e un decimo posto e abbiamo valorizzato tanti giocatori, per me questa è una cosa bellissima. Se ho l’etichetta di essere un allenatore valorizzatore sono contento, me la tengo”.

Sulla scelta del Toro: “PerchĂ© ho scelto il Toro? PerchĂ© con il presidente ci siamo capiti, c’erano le stesse vedute. Nella rosa ci sono poi giocatori forti che possono fare anche meglio, poi sono sicuri che la rosa migliorerĂ , che Davide Vagnati troverĂ  i giocatori giusti. Noi partiamo da un livello basso, con un ambiente non del tutto positivo, ma ho avuto la sensazione che questa squadra potesse crescere, credo che qua ci sia la possibilitĂ  di migliorare”.

Juric ha poi parlato della rosa a sua disposizione: “Io ho subito detto a Vagnati che volevo valutare i giocatori, capire perchĂ© non hanno fatto bene in questi due anni. Il ritiro mi servirĂ  a questo. Però un’idea su chi sono i nuovi leader ce l’ho. Ci sono tanti giocatori che possono fare bene, penso a Bremer, Mandragora, Buongiorno, Lukic. Belotti? Per me è un top player, il suo modo di fare calcio mi piace. Gli ho parlato, poi sceglierĂ  lui se cambiare o presentarsi e dirmi se vuole continuare a restare. Quello che ho percepito che in alcuni elementi c’è un po’ di voglia di cambiare squadra, non c’è posto per chi non ha voglia. Belotti per anni è stato fantastico, poi da fuori ho visto che nell’ultimo anno non era il solito Gallo, non mi è piaciuto negli ultimi sei mesi, è diventato un po’ piĂą normale. Per quale motivo non lo so. Forse per i risultati della squadra. Questo è da capire, se ha ancora gli stimoli giusti”.

Ancora sulla squadra: “C’è una buona base al Toro, ci metto dentro anche Singo, Aina e Vojvoda. Una rivoluzione non c’è da fare, servono alcuni innesti di spessore e magari Vagnati trova qualche giovane interessante. La mia sensazione è che alcuni giocatori abbiano giocato al di sotto delle proprie possibilitĂ . Poi Vagnati dovrĂ  trovare i giocatori che mancano perchĂ© anche a livello tattico voglio cambiare qualcosa”.

“Voglio che il Toro giochi in maniera piĂą aggressiva, con uno spirito diverso, attaccando, Come siamo riusciti a fare all’Hellas. Dobbiamo dare segnali da subito su come vogliamo affrontare le partite. Noi vogliamo vincere su ogni campo, contro tutti. Adesso io e il mio staff dobbiamo fare un segnale. Io sono convinto che se il presidente riesce a vedere quello che io ho nella testa, poi si scalda anche lui. L’Atalanta è un esempio? L’Atalanta ha un settore giovanile di primo livello, poi è cresciuta. Io voglio creare un Toro forte, non subito ma con il tempo”.

Juric: “Milinkovic-Savic sarĂ  il titolare”

Sui portieri Juric ha giĂ  le idee chiare: “Milinkovic-Savic sarĂ  il primo portiere, Berisha il secondo”.

Sul rapporto con Cairo: “Io non arrivo in una societĂ  e esigo subito i giocatori, abbiamo le idee chiare su cosa fare però se manca un pezzo non muore nessuno. Bisogna anche avere lo spirito giusto per sopperire a certe mancanze, anche al Verona abbiamo sopperito a certe mancanze. Io ho chiesto ora alla dirigenza di non vedere nessuno per poter valutare tutti i calciatori in rosa. Se Cairo spende i soldi che ha speso l’anno scorso faccio la festa. Tra Sanabria, Mandragora, Linetty, Rodroguez e altri si è speso molto, io non sono abituato a tutto questo lusso. In questo momento mi fido di Cairo, poi vediamo…”.

Sul modulo: “Ci sono giocatori che riescono a mantenere alta l’intensitĂ  per 90 minuti, altri li devo vedere. Il modulo? Può essere 3-4-2-1 o 3-4-1-2, dipende anche dagli avversari. Ci vogliono i giocatori che sappiano saltare l’uomo, che poi possano far giocare al meglio gli attaccanti: questi sono poi quelli che possano arrivare. Non ho chiesto giocatori dell’Hellas Verona, anche se sono giocatori e ragazzi splendidi quelli che ho allenato”.

Ivan Juric
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ultimo aggiornamento: 08-07-2021


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sparpacello
sparpacello
4 anni fa

caro Juric sei rimasto l’unico a fidarti di Cairo

davidone5
4 anni fa

D’accordo con quanto detto da Juric, ha centrato un’aspetto che avevo detto anch’io da anni, bisogna avere giocatori veloci soprattutto anche a centrocampo che sappiano saltare l’uomo per creare superioritĂ  e noi non li abbiamo ad eccezione di Singo, poi manca una punta forte di testa e forte fisicamente, speriamo… Leggi il resto »

duane
4 anni fa

Mi viene da ridere. Due anni a ridosso della B e bla bla bla e non sarebbe questo un gruppo da rifondare?

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