Juric lascia il Toro con zero rimpianti e tanto orgoglio: dopo 3 anni la sua eredità è bella e può fruttare

Ivan Juric, allenatore del Torino, si appresta a vivere la sua ultima partita sulla panchina del Torino. Dopo 3 anni intensi, senza rinnovo il suo futuro è altrove. Arrivato nella stagione 2021/2022, ha trasformato in positivo il Toro. Quando era arrivato, la situazione era disastrosa. Prima con Mazzarri e Longo, poi con Giampaolo e Nicola: per due stagioni di fila il Toro aveva rischiato di retrocedere. Pochi giocatori di proprietà, pochi giovani e gente svogliata, ma soprattutto un Filadelfia che cadeva a pezzi e organizzazione poco stabile in tutto e per tutto. Con il duro lavoro Juric ha fatto molto bene. Allenatore mai banale, è stato anche al centro di critiche. Gesti inadeguati, dichiarazioni discutibili e comunicazione non buona non lo hanno aiutato, in questo triennio, a far avvicinare tifosi e società. Ma lui lascia il Torino con zero rimpianti e tanto orgoglio.

Le sue parole

Quanto detto, sul piano sportivo, giustifica quanto detto da Juric in conferenza stampa: “Anche io penso che il Toro sia un’altra cosa, che non può essere questo. Non ho rimpianti, ho tanto orgoglio per quello che ho fatto però non si sono incastrate tutte le cose. Guardando tutto però abbiamo fatto un lavoro enorme. Tutti dovrebbero fare due passi in avanti, invece tutti mantengono le loro posizioni e rimane questa sensazione di negatività, se tutti avessero fatto due passi in avanti avremo visto un Torino diverso”. Non ha rimpianti, solo orgoglio. L’unico rimpianto non è sul piano sportivo, ma su quello dell’ambiente.

Come gestire il futuro?

Prima il Toro non aveva giocatori di proprietà importanti. Ora sì (Bellanova, Vlasic, Ilic, Schuurs…). Prima il Toro non aveva giovani fatti in casa (Buongiorno, Gineitis…). Ora sì. La squadra è piena di buoni giocatori come Ricci e tanti altri. Juric ha detto: “Consigli a Cairo? Non mi permetto di darli, vedrà lui cosa fare. C’è una base di giocatori giovani importanti, deciderà poi la società se tenerli. Bisogna anche vedere cosa vogliono fare i calciatori”. La base c’è, ora bisogna sfruttarla al meglio. Se vendi, devi sostituire con gente all’altezza. Se non vendi e rinforzi, il livello si alza. Tutto dipende non solo dai soldi, ma da quali sono le ambizioni. Come detto da Juric, serve gente competente, che sa fare calcio. Basti guardare Atalanta, Fiorentina, Bologna…

Ivan Juric
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ultimo aggiornamento: 26-05-2024


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Andrea63
21 giorni fa

Avresti avuto molti meno problemi se fosti stato affiancato da una società!!! Purtroppo questa non è una società è un teatrino di periferia che ogni anno cambia scenario e attori e si arrabatta con gli spettatori dando ad intendere che chi parte ha torto e che si voleva fare le… Leggi il resto »

eugenio63
21 giorni fa
Reply to  Andrea63

Concordo assolutamente con la tua perfetta analisi..

Last edited 21 giorni fa by eugenio63
Valentino
21 giorni fa

Juric ha le capacità per fare il gioco di Gasperini e ci sarebbe riuscito se avesse avuto la rosa completa. Basta vedere giocare l’Atalanta per capire che ci manca la fascia sinistra, titolare e riserva, non ha avuto un trequartista decente quest’anno e il centrocampista di peso solo quando c’era… Leggi il resto »

soloiltoro
soloiltoro
21 giorni fa
Reply to  Valentino

Purtroppo hai ragione

James 75
James 75
21 giorni fa

Prima mi dice commento non valido, riscrivo in maniera più educata, difficile non offendere Cairo e Vagnati, e poi li posta entrambi, pazienza FVCG

Rob70
Rob70
21 giorni fa
Reply to  James 75

Misteri della redazione 😂😂😂😂😂.
Ciao ragazzo👍

Last edited 21 giorni fa by Rob70
James 75
James 75
21 giorni fa
Reply to  Rob70

Grazie per il ragazzo😂😂😂😂Ciao amico mio…

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