Ivan Juric e Igor Tudor si conoscono da quando negli anni ’90 giocavano insieme nell’Hajduk Spalato: ora sono avversari
“Tudor è un fratello”. Parlando dell’attuale allenatore del Verona, Ivan Juric non ha utilizzato mezzi termine per descrivere il forte legame che lo legato al tecnico gialloblù: d’altronde il loro è un rapporto di amicizia vera, iniziato negli anni ’90 a Spalato, la città natale di entrambi, quando erano compagni di squadra nelle fila dell’Hajduk. Entrambi si sono poi trasferiti in Italia, prima Tudor, che dal 1998 al 2007 è stato uno dei pilastri della Juventus (segnò anche il gol del momentaneo 2-0 nel derby del 3-3) con una parentesi di un anno al Siena, poi Juric, che ha conosciuto palcoscenici diversi giocando per diverso tra serie C e serie B con le maglie di Crotone e Genoa, prima di terminare la carriera da calciatore in A proprio con i liguri.
Juric-Tudor: un solo precedente tra i due
Juric e Tudor sono uniti anche dalla stessa idea di calcio, fatta di pressing, di un gioco aggressivo e anche lo stesso modulo: quel 3-4-2-1 con cui questo pomeriggio schiereranno rispettivamente il Torino e il Verona. Da avversari finora si sono affrontati solamente una volta, nel settembre del 2019, in un Verona-Udinese in cui non si fecero male: 0-0 il risultato finale e in campo per i friulani, all’epoca allenato a Tudor, c’era anche Rolando Mandragora. Ora si troveranno contro per la seconda volta nella loro carriera (escludendo lo scorso anno quando il tecnico croato era il vice di Pirlo alla Juventus) e stavolta, dimenticasi per un attimo l’amicizia, cercheranno di farsi più male sul rettangolo verde, senza sperare in un altro 0-0.
Attento Juric! Fratello Tudor, fratello D’Amico…. Hai una famiglia troppo numerosa. Ricorda il detto: fratelli coltelli!