La rivalità tra Lecce e Torino non si dimentica. Vanoli non è indifferente al tema e ha spronato i suoi a onorare la maglia granata
“A Lecce bisogna onorare l’impegno per la storia“. Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra il Lecce e il Torino. La sfida tra i giallorossi e i granata ha un sapore particolare. La rivalità tra le società e le tifoserie è assodata e Vanoli ha ribadito l’importanza della prossima partita.
Il Salento è una terra amara per il Toro. A Lecce, i granata hanno subito sconfitte cocenti, costate anche la retrocessione in Serie B. L’allenatore granata ha spronato i suoi a giocare per la storia. Vanoli ha dichiarato: ” Inutile nascondere ciò che è successo in quel campo anche a grandi allenatori come Mondonico, se conosciamo la storia dobbiamo pensare anche a quello“.
Lecce-Torino, una partita decisiva
La sfida tra Lecce e Torino giocata allo stadio “Via del mare” si è rivelata più volte decisiva per la permanenza dei club in Serie A. Il Toro ha subito due pesanti umiliazioni a Lecce. La prima il 25 giugno 1989, quando i granata allenati da Vatta persero 3-1. La sconfitta in Puglia condannò il Toro alla retrocessione in Serie B. In quella partita, la curva del Lecce espose uno striscione con scritto “Caro granata, ti aspetta Licata!“. Le parole dei tifosi giallorossi, riferite alla retrocessione granata e alla trasferta in casa della formazione siciliana, fecero esplodere la rabbia del popolo del Toro. Così nacque l’accesa rivalità tra i sostenitori delle due squadre, proseguita negli anni.
Nella stagione 1999/2000, sempre in casa giallorossa, il Torino perse e subì la quarta retrocessione della sua storia. Il 7 maggio del 2000, i granata di Mondonico caddero 2-1 a Lecce, salutando la Serie A. Quest’anno, la squadra con le spalle al muro è quella salentina. La formazione di Marco Giampaolo, infatti, si gioca la permanenza in Serie A nelle ultime 2 giornate di campionato. Un ko nella sfida con il Torino rischia di compromettere la salvezza giallorossa, con la squadra chiamata a vincere per tenere vivo il sogno della tifoseria.
L’importanza della storia per Vanoli
Paolo Vanoli si è dimostrato il primo tifoso granata. L’allenatore del Torino ha più volte sottolineato l’importanza della storia del Toro. Dal 4 maggio alla rivalità con il Lecce, l’ex Venezia si è esposto come nessun altro allenatore aveva fatto mai negli anni precedenti.
In conferenza stampa Vanoli ha ribadito: “Io cerco di portare avanti sempre i valori di un club, anche a livello di storia. In questa settimana ho percepito questo, non bisogna enfatizzarlo ma bisogna rispettarlo. E’ un qualcosa di cui ho parlato con la squadra. Come Superga, per noi Superga deve essere tutti i giorni non solo il 4 maggio. Io cerco di fare il massimo per trasferire questo ai ragazzi”. Il Lecce sarà agguerrito e in cerca di una preziosissima vittoria. La marcia in più del Torino potrebbe arrivare proprio dalle parole di Paolo Vanoli.

No infatti la storia non si cancella, nemmeno quella dell’ultimo ventennio dove però basta una sola parola per riassumerla:
VERGOGNOSA.
Vanoli teatrante fantoccio ridicolo e inutile.
Ecco servita la polpetta avvelenata,han tenuto in naftalina fino ad ora una irregolarità di FEBBRAIO da parte del Brescia. Rrtrocessi i vermi doriani,bisognava trovare un escamotage x salvarli e allora guarda caso…