Figc, Lega, CTS e il ministro Spadafora si incontreranno questa mattina per stilare il nuovo protocollo da attuare alla ripresa del 18 maggio
SarĂ una giornata fondamentale quella di oggi, 15 maggio, per a Serie A: Lega e Figc, infatti, si riuniranno in mattinata per incontrare insieme il Comitato Tecnico Scientifico, il Ministro della Salute e quello dello Sport. Obiettivo dell’incontro sarĂ quello di giungere ad un protocollo largamente condiviso in vista della ripresa degli allenamenti di gruppo prevista per il prossimo 18 maggio. Al centro, in particolare, ci sarĂ il tentativo di trovare una strada praticabile nell’applicazione delle regole previste dal protocollo Figc e, soprattutto, dal Comitato Tecnico Scientifico come la quarantena di gruppo, la gestione del rischio contagio e la responsabilitĂ dei medici societari. Regole che hanno giĂ fatto scattare le prime polemiche.
Serie A, il comunicato della Lega
L’incontro programmato per questa mattina, infatti, segue la riunione tenutasi nella giornata di ieri tra i rappresentanti delle societĂ di Serie A e i rispettivi medici nella quale si sono discusse le modifiche al protocollo della Fgc volute dal Governo. Decisioni che non sembrano soddisfare a pieno le parti in causa, soprattutto se si considera l’idea di un ritiro di gruppo giĂ a partire dal 18 maggio o la responsabilitĂ dei medici societari in caso di contagi. Proposte che, come prevedibile, non sembrano piacere affatto nĂ© ai giocatori nĂ© alle altre parti in causa.
E proprio a margine di questa riunione, la Lega ha diramato un comunicato nel quale si legge che “L‘incontro si è svolto in un clima propositivo e di collaborazione tra Club e componente medica, con l’obiettivo di trovare soluzioni idonee e praticabili nell’applicazione delle istruzioni ricevute, con particolare riferimento alla quarantena di gruppo e alla responsabilitĂ dei medici sportivi. A tale proposito domani mattina la Lega Serie A, insieme ai vertici della FMSI e al Dott. Nanni, si riunirĂ con la Figc, per individuare insieme un percorso costruttivo di confronto con il Ministro della Salute, con il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, con il CTS, e giungere a un protocollo condiviso“.
