Secondo Ivan Juric il suo Torino ha dei limiti: ecco tutte le cose che in campo non funzionano come dovrebbero
Il Torino si prepara ad affrontare oggi, alle ore 15:00, la Salernitana di Paulo Sousa. Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico Ivan Juric ha rilasciato dichiarazioni che portano a fare tante riflessioni. Oltre alle informazioni di tipo tattico, ha fatto anche autocritica. Per la prima volta in quattro anni sente che poteva fare meglio su tanti aspetti. Inoltre ha elencato quali sono i problemi del suo Torino, che sta per concludere un’altra stagione mediocre a metà classifica.
L’elenco dei problemi
Inizialmente Juric ha detto di non avere la risposta, ma poi ha fatto praticamente un elenco. Il Toro è competitivo in campo, ma ha perso 10 punti sui calci piazzati. Questo è il primo problema: si prendono troppi gol e se ne fanno troppi pochi (praticamente nessuno) da situazioni di palla inattiva. Manca proprio uno che sappia batterli bene, visto che ad esempio i calci d’angolo sono sempre sprecati. Un altro problema è quello dei centrocampisti “bassi”. Con le partenze di Mandragora e Pobega in estate, il Torino ha perso centimetri lì in mezzo e fa fatica. Anche i quinti sono bassi, così come gli attaccanti. “Questi sono dei particolari, noi siamo una squadra media ma nei particolari non siamo stati attenti nelle costruzioni. Ci sono diverse situazioni in cui nei particolari abbiamo fatto male”. Così ti ritrovi a dover dare sempre il massimo per ottenere il risultato, anche contro le piccole, basta un semplice calo e chiunque può punirti. La situazione in classifica è piatta, proprio come se la immaginava il tecnico. Secondo il suo parere inoltre i calciatori hanno perso un pò di quella voglia di non prendere gol. Queste sono cose che capitano, è normale: se galleggi, se ti accontenti, se la tua dimensione è questa, è un attimo fare una brutta fine sportivamente parlando.
Uomini di poca fede!
Vedrete tra 4 o 5 anni quando cresceranno i giovani prelevati dalla Spal e dalla serie C!!
Aspettate che si riprenda Pellegri, ecc…
Colpa di Juric che non vede il progetto
Abbiamo reso meno di quanto avremmo potuto se avessimo avuto un altra squadra, un altro allenatore è un altro presidente. Peccato, sarebbe bastato così poco…
Io so solo che con cairo qualsiasi progetto naufraga, perché in realtà il progetto è galleggiare, naufragio dopo naufragio. Re Mida al contrario il piccolo baxtardo
esatto