Adem Ljajic torna in campo dopo due mesi dall’ultima apparizione: adesso deve lavorare per tornare ad essere determinate

Doveva essere la partita che avrebbe rimesso in carreggiata il Torino e invece ancora una volta, esattamente come nel girone di andata, il derby ha lasciato i suo lungo strascico. Nella partita che riporta Ljajic in campo, il Torino incappa in una clamorosa sconfitta contro il Verona che rischia di mettere la parola fine alle speranze europee, già ridotte a un lumicino, dei granata. Unica nota vagamente positiva di una giornata da dimenticare, come anticipato, è il ritorno di Ljajic in campo che, finalmente, sembra essere riuscito a convincere Mazzarri a dargli una chance. “Credo che Adem abbia capito quello che voglio. Se capisce quello che voglio può farlo meglio degli altri, può incarnare questi valori meglio di tutti. Non ho nessuna preclusione nei suoi confronti”, aveva infatti dichiarato Mazzarri alla vigilia della sfida, lasciando aperto uno spiraglio alla possibilità di vedere l’attaccante nuovamente in campo.

E nel secondo tempo del match contro il Verona, questo spiraglio diventa realtà con Adem Ljajic alla sua prima presenza da quando il tecnico livornese è arrivato sulla panchina del Torino. Un’occasione che, complice anche una prestazione deludente, molle e insipida di tutto il gruppo, il numero 10 granata non sfrutta di certo al meglio. Il tecnico lo manda in campo passando ad un 4-2-3-1 e lasciandogli ampia facoltà di spaziare per poter sfruttare al meglio le sue qualità da fantasista ma l’impresa gli riesce solo in parte: la voglia certamente non gli manca e il piglio è quello giusto ma non basta per far rivedere il vero Ljajic. Fatica ad entrare in partita e le poche occasioni che gli capitano non le finalizza come dovrebbe né come ci si aspetterebbe da un giocatore del suo calibro. Un rientro non eccezionale, dunque, al quale vanno tuttavia riconosciute le dovute attenuanti. La forma fisica non al top, il lungo periodo lontano da impegni ufficiali e una partita giocata complessivamente male dal Torino non hanno certamente aiutato l’attaccante che, tuttavia, ha ricominciato a mettere minuti nelle gambe e può tornare a pensare al suo futuro in granata. Anche all’estero, infatti, la sessione di mercato di riparazione sta per chiudersi e la sua permanenza alla corte di Mazzarri si fa sempre più sicura. L’aver capito cosa il tecnico vuole gioca certamente a suo favore ma adesso il numero 10 granata dovrà fare un’ulteriore passo avanti: convincere Mazzarri a dargli spazio e tornare a confermare la sua importanza in campo tornando ad essere determinate. Il Toro ha dimostrato ampiamente di aver bisogno delle sue doti e per Ljajic potrebbe aprirsi un nuovo capitolo.


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mas63simo
mas63simo
5 anni fa

No qua se c’è uno che non deve più sbagliare schema e giocatori è Mazzarri perché ha già rotto gli zebedei con le sue scelte !

AT72
AT72
5 anni fa

questa situazione ha messo in evidenza che il Tecnico è un bugiardo.. finito il mercato in russia è tornato in campo.
Se poi le cose dette sono state dettate da altri… è un servo del padrone.
Di sicuro ha del marcio.

Pedric (Giorgia2004)
Pedric (Giorgia2004)
5 anni fa
Reply to  AT72

Diglielo a MIMMO che non ci crede!!!

Pedric (Giorgia2004)
Pedric (Giorgia2004)
5 anni fa

Bravo Adem hai fatto girare le palle al proctologo. La cosa triste è che in caso di un tuo buon mondiale, lo spilorcio ci guadagnerà ancora di più.

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