Longo in conferenza stampa sabato scorso ha fatto una sorta di appello all’unità rivolto ai tifosi in riferimento alle contestazioni dell’ultimo periodo

L’allenatore del Torino, Moreno Longo, in questo difficile momento di forma, classifica e morale, ha fatto un appello ai tifosi. Ha chiesto unità. Nella conferenza stampa pre partita di Torino-Parma, non disputata per le problematiche seguite al coronavirus, l’ex tecnico della primavera del Toro ha sottolineato come, anche per riuscire a sbloccare la situazione di difficoltà che la squadra sta vivendo sotto il punto di vista della classifica e dei risultati, serva unità e compattezza anche sugli spalti oltre che sul campo. Novanta minuti di contestazione certo non possono che rendere più pesante il clima all’interno del Grande Torino, diverso infatti l’ambiente quando la Maratona, come il più delle volte ha fatto, spingeva e sosteneva la squadra.

Longo: “Pubblico fondamentale, so quanto può darci”

Moreno Longo conosce bene la Maratona ma più in generale il tifo dello Stadio Olimpico Grande Torino, i brividi che può trasmettere ai giocatori che scendono in campo con la maglia granata e la bolgia che invece un avversario può ritrovare entrando nel rettangolo verde di gioco. I risultati dell’ultimo periodo, il cambio di allenatore, la contestazione continua verso Cairo e la dirigenza del Torino hanno mutato questo clima all’interno dello stadio. Proprio per questo Longo ha chiesto apertamente di sostenere la squadra in casa e poi al 90esimo liberare ogni personale pensiero sul rendimento della squadra: “I tifosi fino a questo momento sono stati encomiabili, se dovessi chiedergli qualcosa chiederei loro di aiutarci dal 1′ al 90′, poi al 90′ ognuno può esprimere il proprio pensiero. Dobbiamo fare in modo che l’ambiente sia sempre più positivo grazie a quello che offriamo in campo”.

Torino, con Mazzarri era sempre muro contro muro

Longo ha dalla sua i tifosi del Torino, glielo hanno apertamente dichiarato quando è arrivato e l’hanno dimostrato in casa nella partita contro la Sampdoria: lui è un uomo-Toro, nato e cresciuto con la maglia granata addosso. La precedente gestione non aveva l’appoggio invece del tifo caldo granata complici i risultati e il gioco di Walter Mazzarri che nei suoi mesi da allenatore granata ha avuto più di un occasione per scontrarsi con i tifosi e con le contestazioni al suo indirizzo. Il tecnico toscano le ha sempre accettate ma anche mal digerite e in qualche modo ne ha sempre risentito ma ha anche sempre messo se stesso prima della squadra o dei singoli giocatori, di fronte alla contestazione.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2020


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sofferenza (Ventura umiliato, godimento consolidato)

Troppo tardi Longo. Peccato che tu ed Asta siate vittime del manipolatore.

Mondo
5 anni fa

Il cocglione che ieri faceva il moralista sciacalleggiando come al solito su alcune battute sul coronavirus oggi se ne sbatte dello stesso e mentre nessuno osa parlare ne di calcio ne di Toro lui ritorna puntualmente con i suoi soliti stucchevoli tran tran ad irritare e provocare .. Odiatori seriali,… Leggi il resto »

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)

Ancora una volta reazioni scomposte da parte degli zerotreini.
Potevano scrivere che non è vero quello che ho scritto. Ma Longo è roba fresca. Tutti hanno in memoria che cosa era stato scritto.
Ovviamente ho scritto la semplice verità.

Restavano i soliti asileschi insultini tipici. Marchio di fabbrica

“Un’agonia che il popolo granata non può più accettare, Cairo te ne devi andare”. Striscioni al Fila

Coronavirus, Piemonte in emergenza. Torino, Filadelfia e Serie A: quali conseguenze?