Il Torino potrebbe aver trovato il suo equilibrio difensivo: Izzo deve ritrovare smalto, Nkoulou può solo crescere. E Lyanco può mettere la freccia
Che dopo tanti esperimenti il Toro abbia finalmente trovato il suo equilibrio in difesa? Non basta una sola partita per dirlo, tuttavia lo 0-0 contro il Napoli costringerà alla riflessione su uno dei temi più dibattuti in questo inizio di campionato. Senza Nkoulou il Toro ha dovuto reinventarsi di partita in partita, mentre ora che il camerunense è tornato titolare è piuttosto l’altro maxi ballottaggio che sarà oggetto di discussione. Djidji (che sembrava l’erede naturale di Moretti, essendosi alternato proprio con l’ex difensore), Lyanco, Bonifazi – rimasto a Torino un po’ a sorpresa – Bremer. In quattro per un posto, quello che già si diceva un mese e mezzo fa, prima che il caso Nkoulou riaprisse i casting anche per un secondo posto nella difesa granata.
Torino, Lyanco si è rilanciato
Il brasiliano ha avuto guai fisici che gli hanno impedito di partire allo stesso livello dei compagni, ma una volta messo tutto alle spalle, tornato dai precedenti impegni in Nazionale, Lyanco è stato buttato nella mischia. Due gare da centrale, un turno di riposo contro il Parma, poi il rilancio stavolta al fianco di Nkoulou, in una insolita difesa a quattro.
Non ha demeritato, Lyanco, è stato all’altezza, spesso decisivo. Una volta rientrato dal periodo che trascorrerà con i verdeoro – è tra i nove giocatori del Torino convocati in Nazionale – si metterà di nuovo a disposizione dei compagni e del tecnico. Che intanto avrà ritrovato Bremer dopo la squalifica e che dovrà anche valutare Bonifazi e Djidji.
Esperimenti finiti?
Però perché andare a toccare quel che è andato così bene? La soluzione vista col Napoli, in fondo, potrebbe essere riproposta ancora da Mazzarri, prima o poi chiamato a mettere fine agli esperimenti per dare continuità ad un reparto tanto delicato. E Lyanco si candida. Con forza.
In 4 mesi al Bologna con Sinisa ha dato solo certezze dalla prima all’ultima partita. Sempre tra i migliori.
Qui con TDG è altanelante e tentennante: certo che se l’aspetto mentale è importante uolter rappresenta un seghina mentre il serbo è un motivatore di livello per i giovani.
Esatto Gian, perfetto, è ciò che ho visto anch’io.
A Bologna un fenomeno.
Qui? Bah , vedremo.
Questioni “ ambientali”.
Seghina TDG ha fatto più punti ed è restato.
il motivatore molti meno e ha preso l’ennesimo esonero.
il mondo visto dai non faziosi è strano per voi lo so. chi fa risultati è premiato e viceversa. incredibile, anzi, insopportabile
Continui? Ma allora sei di coccio .
Anche qui se in fuori luogo, a straparlare con chi non ti cerca.
Ma non ti hanno ancora bannato?
Male.
Insistero’ in proposito , augurandomi che prima o poi agiscano.
quando il Fava comprerà il sito, allora potrà dare sfogo alla sua immensa anti-democraticità ed eliminare ogni pensiero antitetico al suo.
nel frattempo porterà pazienza. o sbufferà. o porterà pazienza. o sbufferà. o…
Scusa,chi è che fa risultati? Tre sconfitte contro Lecce Samp e Parma te le sei dimenticate? Ma di cosa caz.. parli??
anto io non giudico mai 6 o 7 partite figurati 3. io giudico almeno un girone, meglio ancora un campionato l’anno scorso Mazzarri ha raggiunto ilrisultato minimo richiestogli? 7° ? si. con il record di punti. lo confermo quest’anno confermerà quanto richiestogli? si? no? allora vedremo e giudicheremo. per lo… Leggi il resto »
Si ma in un anno e mezzo i problemi con le medio piccole e con i tiri e gol sono rimasti li stessi e la crescita sarebbe proprio cambiare questo trend, e per ora, ripeto un anno e mezzo, mazzarri non è stato capace a risolverli. Siccome le medio piccole… Leggi il resto »
Ma che problemi hai?
“fine di experimento Dr.Frankenstone…Lyanco SI-PUO-FAREEEEEEEEE!!!!”
Lyanco e’ il difensore piu’ tecnico e piu’ veloce (eh si…qualcuno si sbaglia di brutto) che abbiamo.ha solo qualche problema di concentrazione che ogni tanto si perde via…
Ma e’ davvero forte.