“Il primo allenamento della settimana sarà a porte aperte” aveva dichiarato Mazzarri. Detto, fatto: ma per la pace con i tifosi servirà altro
“Il primo allenamento della settimane sarà a porte aperte. Comunque vada la partita”. Lo aveva promesso, Walter Mazzarri, e lo ha mantenuto: questo pomeriggio (alle 15.30) i cancelli del Filadelfia saranno aperti ai tifosi che potranno così assistere all’allenamento del Torino. Come una settimana fa dopo la sconfitta nel derby. Ma stavolta gli umori saranno diversi: la squadra granata arriva da una netta e convincente sul campo del Brescia che, si spera, possa rappresentare la svolta e indirizzare la stagione del Toro su binari ben diversi da quelli attuali.
Torino, il Filadelfia aperto una volta a settimana
E se è vero che siamo ancora lontani da ciò che i tifosi granata vorrebbero – cioè un Filadelfia sempre accessibile, un luogo vivo, di incontro e di confronto costruttivo tra il popolo granata, i calciatori, lo staff e i dirigenti, proprio come accadeva prima della demolizione e dell’abbandono – è altrettanto vero che quello di Mazzarri è stato un piccolo passo in avanti verso la tifoseria, non sufficiente però a ricucire il rapporto con una parte della tifoseria che, nelle ultime settimane, si è logorato.
Mazzarri: il rapporto con i tifosi è da ricucire
Le prestazioni deludenti e i risultati negativi di questo inizio di stagione, in aggiunta all’ormai celebre frase sul capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, indicato come esempio da seguire per i giocatori del Torino, hanno portato a una frattura tra i tifosi e Mazzarri. Frattura evidenziata dai fischi che hanno accompagnato la lettura del suo nome nelle ultime partite casalinghe della formazione granata. Fischi che solamente pochi mesi fa, a fine estate, erano invece applausi convinti. L’allenatore toscano, che il mondo del calcio lo vive da protagonista da ormai tanti anni, sa bene che l’unico modo per riappacificarsi con la tifoseria è attraverso i risultati, che non possono che essere figli del lavoro settimanale. Meglio se a porte aperte.
… quindi si è accorto che tutti hanno realizzato che, almeno con lui, le sedute segrete a porte sprangate non servono a una mazza??? E’ un passo avanti! Dopo 3 mesi di allenamenti a porte chiuse giochiamo da bestie incapaci, quindi, tantovale, meglio aprirle ‘ste porte, almeno fino a che… Leggi il resto »
Curioso di vedere quanto dura.
vuoi riconquistare i tifosi ? VATTENE !!!!