Dopo il gol alla Samp per Meité è arrivato l’ennesimo passo indietro: il cambio modulo e il rientro di Baselli possono costargli il posto
Un passo avanti e 3 indietro: la continuità, per Meité, torna ad essere un’utopia. Dal suo arrivo in granata, dopo un inizio promettente, il centrocampista ha di fatto collezionato più bassi che alti. Con Mazzarri non è mai riuscito ad incidere, dando troppo spesso la sensazione del giocatore potenzialmente decisivo ma solo sulla carta. Con Longo era riuscito a dare qualche lieve avvisaglia di ripresa. Poi, con Giampaolo, arriva l’ennesima illusione: prima, contro l’Inter, mette in campo una prestazione che non salva i granata ma che, fin quando la squadra tiene, fa di certo vedere tutto un altro Meité, poi torna al gol contro la Sampdoria dopo due anni. Finalmente, verrebbe da dire. Ma per il centrocampista non è che l’ennesimo fuoco di paglia.
Meité, posto a rischio: Baselli prepara il rientro
Contro l’Udinese, infatti, il centrale vaga per il campo senza mai dare l’impressione di poter ritrovare il bandolo della matassa. Spaesato, come se fosse la prima volta che scende sul rettangolo verde, come se quel gol contro la Samp non fosse stato altro che il risultato di un colpo di “fortuna del principiante”. Ma Meité principiante non è: al Toro dovrebbe essere un veterano, il giocatore capace di guidare la mediana granata e offrire quella sicurezza in più data dal fisico e dalla tecnica. Quella di cui, almeno sulla carta, non ne sarebbe sprovvisto. I risultati, però, parlano diversamente e i numeri non mentono. Tanto che adesso il suo posto è pericolosamente a rischio. Alle porte, infatti, c’è il rientro di Daniele Baselli che scalpita per ritornare in campo dopo il brutto infortunio al ginocchio. Un ritorno, quello del numero 8, che potrebbe così scombinare i piani dello stesso Meité, non più così intoccabile. Fermo restando la necessità per Baselli di ritrovare il ritmo partita, in caso di inserimento positivo negli schemi di Giampaolo il tecnico potrebbe optare per un cambio drastico e, chissà, magari definitivo in mediana. Ma non basta e Meité non dovrà guardarsi le spalle solo da Baselli.
Anche il cambio modulo non sorride al centrale
Tra i granata c’è almeno un altro giocatore che potrebbe costituire un ostacolo per il francese: Sasa Lukic. E’ lui, di fatto, che si è prepotentemente preso la scena nelle settimane passate e il cambio modulo gli sorride certamente di più rispetto a quanto non faccia per Meité. Se nel 4-3-1-2 l’impiego di Lukic come trequartista liberava un posto, il passaggio al 3-5-2 e la possibilità del serbo di fare anche la mezzala rendono quel posto, di fatto, inesistente. Insomma, per Meité il futuro potrebbe essere la panchina e l’unico modo per scongiurare un ruolo da riserva sarebbe quello di rendere un po’meno utopica una sua definitiva rinascita.

Baselli…alle prese col Maestro…non sto nella pelle…
Mi piacerebbe vedere zazza coi capelli di meite
Ahahah, rischia il posto.. E chi gioca al suo posto Comi o Moretti?