Negli scorsi giorni è stato ufficializzato il rinnovo del contratto di Vagnati con il Torino: ecco perché Cairo ha deciso di confermare il dt
Il rinnovo di contratto di Davide Vagnati con il Torino, che è stato ufficializzato negli scorsi giorni, non è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi, basta fare un giro sui social per rendersene conto. Urbano Cairo non ha invece avuto dubbi, nonostante quanto accaduto a luglio con quella lite tra dt e Juric che in poco tempo ha fatto il giro del mondo, e ha deciso di offrire un contratto per altri due anni oltre a questo al suo dirigente.
Riduzione dei costi e risultati migliori
A convincere Cairo a confermare il proprio responsabile dell’area tecnica sono i dati oggettivi dell’operato di Vagnati, quei meriti che sono certificati dai numeri: negli ultimi due anni è stato abbassato di molto il tetto ingaggi della rosa senza che la squadra ne risentisse sul piano dei risultati, tanto che dopo due salvezze agguantate con le unghie e con i denti (ma anche con una buona dose di fortuna) lo scorso anno il Torino è tornato nella parte sinistra della classifica e in questa prima parte di stagione il trend è addirittura migliore. E a tal proposito Cairo ha anche particolarmente apprezzato il fatto che il bilancio è tornato in positivo, soprattutto in un periodo come questo in cui la crisi economica ha colpito pesantemente anche il mondo del calcio.
Tutte le cessioni “pesanti” di Vagnati
Per abbassare il tetto ingaggi nell’ultimo anno e mezzo il dt è riuscito a chiudere diverse importanti operazioni in uscita riguardanti calciatori che non facevano più parte del progetto: Soualiho Meité ceduto al Benfica, Daniele Baselli al Cagliari, Tomas Rincon alla Sampdoria e poi ancora Armando Izzo al Monza, Simone Verdi al Verona. Non è un caso che nella conferenza stampa dello scorso settembre, in cui ha commentato la sessione di mercato appena conclusa, abbia dichiarato: “Le operazioni che mi hanno dato più soddisfazioni? Le cessioni dei giocatori che erano fuori dal nostro progetto Si parla spesso dei giocatori in entrata ma quelli in uscita non è semplice piazzarli”. E quando non è riuscito a cedere i giocatori, Vagnati è comunque riuscito a trovare un accordo per la risoluzione del contratto: è accaduto prima con Salvatore Sirigu, poi con Iago Falque e Simone Zaza.
Vagnati vai su Segugio.it
La firma di Vagnati è la pietra tombale sul rinnovo di Juric. Vediamo che coniglio tira fuori dal cilindro. Forse un ex SPAL… Semplici?
Ma por.ca pu.t.tana, ma questo si prende 3/400k euro per farsi fare le pugnette dalla scimmia. Che altro ha fatto se non un paio di marchette di black x la TDC.
QI<29 Certi commenti, per altro tutti uguali, si spiegano solo così