Il Torino è stato costretto a diversi giorni di isolamento: i calciatori si sono allenati a casa. E Nicola ne ha parlato prima del Crotone
“E’ come chiedere a Lewis Hamilton di usare la sua macchina nel giardino”. Con questa similitudine, chiamando in causa il campione di Formula Uno, il tecnico del Torino Davide Nicola ha parlato degli allenamenti casalinghi. I suoi calciatori non hanno potuto fare altro che prepararsi ciascuno nel proprio domicilio, nei giorni più duri dell’emergenza coronavirus che ha costretto i granata a saltare le sfide contro Sassuolo e Lazio. Solo mercoledì 3 marzo, il Toro ha potuto tornare a svolgere sedute di gruppo al Filadelfia. E questo peserà, nella trasferta di domenica sul campo del Crotone.
Come si allenano i giocatori a casa? Lo spiega il tecnico del Torino
“I giorni critici non sono stati troppi, ma cinque di inattività e tre di lavoro individuale ti fanno perdere un po’ il ritmo”, ha spiegato Nicola in conferenza stampa. Il gruppo e il suo staff, ha assicurato l’allenatore, hanno fatto di tutto per ammortizzare il più possibile gli inevitabili cali di forma. Come? Attraverso un lavoro specifico con molteplici obiettivi. Non solo parte atletica: “Abbiamo cercato di stimolare l’immaginazione di situazioni tattiche e l’aspetto relazionale”. Due cardini del metodo di Nicola, che neanche nei giorni dell’isolamento sono rimasti fuori dai programmi.
