Nicola ristabilisce le gerarchie tra i portieri: con Sirigu fuori dai giochi sarà Milinkovic-Savic, secondo portiere, a difendere i pali granata

Sono bastati due mesi, a Nicola, per fare suo il Toro. E non solo in campo, dove la mano del tecnico piemontese si vede eccome, soprattutto nello spirito e nell’atteggiamento della squadra. Che Nicola abbia segnato un punto di rottura con il recente passato lo si percepisce anche dalle dichiarazioni e dalle scelte tecniche fatte negli ultimi due mesi. Scelte che hanno segnato una netta smentita in tutto ciò che, per mesi, ha rappresentato un vero e proprio mantra: quello di Giampaolo. E così, dopo aver ridato alla difesa un assetto definitivo (ne avevamo parlato qui) al netto di forfait da Covid e infortuni, alla vigilia del match contro l’Udinese, Nicola è tornato nuovamente a smentire l’ex tecnico granata.

“Ai portieri servono gerarchie”

E lo ha fatto parlando di Sirigu o, per meglio dire, dell’assenza del numero 39 che questa sera riporterà tra i pali Milinkovic-Savic. E d’altronde non poteva esserci scelta diversa per Nicola che in conferenza stampa ha spiegato come abbia voluto definire immediatamente “le gerarchie appena arrivato al Toro. I portieri hanno bisogno di gerarchie”. E con Sirigu fuori dai giochi, ecco spiegata l’ovvia scelta del portiere serbo, il secondo.

Una scelta che va in totale controtendenza con quanto fatto da Giampaolo nei suoi 7 mesi granata. Per l’ex tecnico granata le gerarchie erano di fatto quasi inesistenti: tutti possono e devono essere utili alla causa. Questo era lo spirito giampaoliano che ha portato l’ex tecnico non solo a cambiare spesso e volentieri i suoi reparti (specie quello difensivo) ma anche a lasciare in panchina proprio Salvatore Sirigu. Qualche difficoltà di troppo del portierone granata e Giampaolo non ha esitato a concedergli un paio di turni di riposo dando poi spazio a Milinkovic Savic.

L’occasione che vale il rinnovo

Scelte che, tuttavia, hanno di fatto portato instabilità e insicurezza in un reparto, quello difensivo, che ha al contrario bisogno di basi solide e uomini di riferimento. E allora ecco che Nicola quelle gerarchie le ha ristabilite partendo proprio dalla porta. Sirigu titolare e Milinkovic-Savic il vice. Un vice che, questa sera, dovrà però dimostrare sul campo di meritare davvero le scelte fatte da Nicola. Il Torino dovrà necessariamente cercare di portare a casa il bottino pieno e l’obiettivo non può che passare anche dalla capacità di tenere inviolata la propria porta. Senza contare che, come avevamo ricordato pochi giorni fa, in ballo per Milinkovic-Savic c’è anche la possibilità di convincere Nicola a concedergli una possibilità per la prossima stagione.

Davide Nicola
Davide Nicola, head coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A football match between Torino FC and FC Internazionale.
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ultimo aggiornamento: 10-04-2021


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rokko110768
rokko110768
2 anni fa

E’ una regola vecchia del calcio e non cambia. In porta, ruolo dove conta anche e tanto la testa, la gerarchia è basilare.

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