Lo svedese sta ancora cercando di ritrovare la miglior forma fisica e la Svezia U21 può essere l’occasione giusta
Alieu Njie è ancora alla ricerca della forma migliore: dopo essere stato fermo diversi mesi a seguito della frattura malleolare rimediata nel febbraio 2025, si è infortunato due volte nel giro di un mese tra inizio luglio e inizio agosto. Per questo motivo è stato costretto a saltare gran parte della preparazione estiva.
Il talento svedese ha figurato nell’undici titolare di Baroni nella gara valevole per i diciottesimi di Coppa Italia contro il Pisa vinta per 1-0. Njie è stato in campo per 65 minuti molto scialbi e privi di quelle incursioni offensive a cui ci ha ben abituato in alcune gare della scorsa stagione, ricordiamo il goal vittoria contro il Como che trasudò grinta e caparbietà, qualità che deve ancora ritrovare.
Njie, solo 4 minuti in Serie A
L’esterno classe 2005 ha totalizzato invece appena 4 minuti in campionato, scendendo in campo nella prima e unica partita contro il Parma. La nazionale svedese U21 lo ha convocato per gli impegni contro L’Italia di mister Baldini, incontro previsto per domani alle 18.15 e contro la Polonia in data Martedì 14 Ottobre alle ore 18.00. La convocazione può essere un punto di ripartenza, per poter accumulare minuti e condizione fisica che ancora non ha ritrovato.
A lavoro per farsi vedere da Baroni
In un reparto d’attacco folto di scelte, molte delle quali diverse tra loro, Njie fatica a imporsi e dovrà ritrovare al più presto brillantezza e condizione atletica per poter impensierire Baroni e insidiare quella che a oggi sembra essere la coppia titolare composta da Vlasic e Ngonge dietro la punta Simeone.
Le caratteristiche dello svedese tra cui l’imprevedibilità e capacità di saltare l’uomo con agio, restano fondamentali per un Torino che nonostante la produzione offensiva mostrata nell’ultima giornata di serie A, ha bisogno di incrementare il proprio bottino per risalire in classifica.
