Con il passaggio alla difesa a tre i centrali in rosa sono pochi, il georgiano farebbe comodo a Baroni ma è fuori lista
Saba Sazonov c’è, ma come se non ci fosse. È un calciatore del Torino, ma è come se vestisse un’altra maglia. A Marco Baroni in questo momento servirebbe, ma non può utilizzarlo. È questo lo strano caso che ha come protagonista il centrale georgiano, giocatore su cui aveva scommesso Davide Vagnati nell’estate del 2023 (che lo aveva portato in granata acquistandolo dalla Dinamo Mosca per poco meno di 3 milioni), ma che in Italia non aveva mai convinto. Eppure, in questo momento, all’allenatore granata farebbe molto comodo averlo.
Torino con la difesa a tre, ma con i giocatori contati
Nelle ultime cinque partite, compresa quella di Coppa Italia contro il Pisa, il Torino ha abbandonato la difesa a quattro per passare a una linea a tre, ma il tecnico a disposizione ha solamente quattro centrali di ruolo: Guillermo Maripan, Saul Coco, Ardian Ismajli e Adam Masina. Peccato che il centrale albanese sia ora fermo per un problema muscolare (è il secondo infortunio in questo sua avventura in granata) e i difensori disponibili siano ora contati, tanto che contro la Lazio Adrian Tameze si è dovuto adattare a giocare nel ruolo di braccetto.
Il caso Sazonov e la lista per la Serie A: il regolamento
E Sazonov? Pur essendo saltato all’ultimo momento il suo passaggio al Getafe, non può essere utilizzato dal Torino: questo perché il centrale georgiano non è stato inserito nella lista dei 25 calciatori impiegabili in campionato (così come un altro difensore, Perr Schuurs, che non è ancora disponibile).
A gennaio, quando si riaprirà il mercato, la società granata avrà la possibilità di intervenire sulla lista e effettuare eventualmente cambiamenti. In realtà il Torino, così come ogni altra società, ha la possibilità una sola volta all’anno di effettuare un massimo di due cambi nella lista al di fuori delle finestre di mercato, ma dovrebbe escludere uno dei giocatori attualmente presenti e per questo non lo farà: l’anno scorso, per esempio, a febbraio reinserì Ilic, togliendo Zapata il cui campionato era però già concluso per via del grave infortunio al ginocchio.
Fino a gennaio, quindi, Baroni non potrà contare su Sazonov e se vorrà proseguire sulla strada della difesa a tre dovrà farlo utilizzando i soli Maripan, Coco, Ismajli e Masina o adattando altri giocatori al ruolo di centrali.

Sazonov, ovvero il pasticcio lastminute del calciomercato. Vero, ma non risolverebbe nulla. Pensare che Perciun e Sazonov, magari Ilkhan, risolleverebbero questo Toro è un po’ troppo, dai. Non servivano mosse impossibili. Che la difesa non era all’altezza dei vari Buongiorno, Bremer, Rodriguez, Bellanova, Singo, lo sapevano tutti. Ma proprio tutti.… Leggi il resto »
Guarda, aggiungo solo che Walu, nel ruolo di centrale, poteva essere tranquillamente tenuto. È allineato al resto della rosa.
scin scin infatti ha chiesto di andarsene per non essere impiegato fuori ruolo. Un paradosso. Forza Toro sempre!
La domanda che si doveva porre chi di dovere era questa : ” mi serve di più Popa o Sazonov?” tenendo conto del fatto che a dicembre partiranno per la coppa d’ Africa Coco e Masina e ne resteranno solo 2 di cui uno con svariati acciacchi
Per me un giorno Cairo andrà in TV e insieme a Vagnati ci diranno ….maddai….potevate davvero credere a tutte le cavolate dette e fatte in questi anni???
Ma siete su scherzi a parte!!!