Il direttore sportivo del Torino è convinto: “Attacco con tante soluzioni. Ora tocca a Mazzarri”. Il reparto offensivo per i granata è l’arma in più
Sono stati ceduti Ljajic e Niang, è cambiato un allenatore, ma il succo non cambia: il Torino vuole valorizzare il più possibile il suo attacco. Anche se con Mazzarri la spregiudicatezza non è propriamente di casa (ma non vuole essere questa una critica), è sul reparto avanzato che i granata stanno puntando i riflettori, e lo fanno direttamente con gli occhi – e per bocca – del direttore sportivo, Gianluca Petrachi. “Non tanti si possono permettere una coppia come Belotti e Zaza” ha dichiarato ieri il ds granata. Che non si è dimenticato di un altro giocatore fin ora fondamentale, Falque. La qualità conta, eccome, e va saputa gestire.
Petrachi su Mazzarri: “Ora tocca a lui”
Ecco infatti che proprio dalla dirigenza arriva l’indicazione ufficiale per l’arduo compito conferito a Walter Mazzarri. Al quale, si assicura, è stata confezionata una rosa totalmente su misura dell’allenatore. “Il mister sente la squadra totalmente sua, starà ora a lui trovare le soluzioni ideali, anche per posizionare Iago Falque” e valorizzarlo al meglio. Insomma, un lavoro impegnativo per una squadra che vuole essere, e non solo a parole, competitiva. L’attacco sarà certamente uno dei principali grattacapi, nel senso più positivo della sua accezione, per l’allenatore del Torino, che volta per volta sarà chiamato a trovare l’idea migliore. Intanto, dopo il ritorno dalla Nazionale, si continueranno le prove di tandem tra Belotti e Zaza, per vederli in azione del primo minuto. Magari quando sarà principalmente il Toro a dover fare la partita, magari proprio al “Grande Torino”.
Torino, Petrachi: “Tutti si dovranno conquistare il posto”
L’obiettivo europeo, anche ieri implicitamente (ma nemmeno troppo) tirato in ballo, passa quindi anche, se non soprattutto, dall’attacco, fiore all’occhiello di un Torino che sta lavorando per trovare il giusto amalgama. Petrachi ne sembra davvero convinto, confermando che la competitività della rosa passa dal fatto che tutti dovranno sudarsi il posto. Anche in attacco, anche con dei potenziali titolari inamovibili, tra cui il capitano granata. Insomma, la carne al fuoco è tanta, e il carico dato sulle spalle di Mazzarri notevole. Ma per essere veramente (e finalmente) vincenti, ci vuole anche questo. Oltre a tanti gol.
Parole ragionevoli immerse in un discorso ragionevole. Solo ai contestatori per professione non piace. Ma chissefrega. Tanto in quanto tali, contesterebbero comunque, anche arrivassimo 7° e in Coppa.
Ma guardati una partita di ragionevole ramino.
ah sei qui! Buonaser aanche aa TE!
Per non farti sentire tanto solo.
Grazie per il bellissimo pensiero. Mi piace parlare con te
Ahahahah….se arrivassimo….
Troppo facile… prima arriviamo settimi poi parla…Ciglione!
Non vi e’ bastato sentirlo in conferenza stampa dire che in campo ha visto il cuore Toro? questo fa’ capire quanto ne capiate di calcio li dentro
A te e al tuo banfone la prestazione penosa con la Spal non e’ bastata?
domenica con la spal io ero tra i tantissimi tutti direi che cantavano e incitavano la squadra. Partita non bellissima verissimo, ma in un contesto meteorologico infame. Io tifo Toro, lo faccio da anni e lofaccio per lo più allo stadio. E si è vinto una partita che in altri… Leggi il resto »
Ma figuari se qualcuno si vuole vedere la partita di fianco a un contaballe.
eppure sembrava…. però la prossima volta controllo non siano sagome. Mai dire a uno che sbaglia, senza aver controllato
Ecco, bravo guarda bene. Soprattutto che la sagoma non sia proprio tu.
È vero Garnet lo confermo…la tua voce da castrato si sentiva anche in tv….
Ma perché hai quell’accento lumbard?