Il Toro è sempre più Pobega-dipendente: il giocatore segna il gol vittoria contro il Verona e diventa il miglior marcatore granata
Quell’assist non sfruttato da Praet nel primo tempo urla ancora vendetta: la vendetta che Pobega, qualche minuto più tardi confeziona alla perfezione grazie ad un rimpallo favorevole che gli regala il 4° centro stagionale e la vittoria finale per il Toro. Proprio in quel Grande Torino dove la Maratona – come aveva dichiarato qualche giorno fa in uno speciale a lui dedicato su Dazn, “quando parti in contropiede o fai un recupero ti gasa, è bella da sentire”. Esattamente come lo è stata ieri sera quanto il Toro, ancora una volta, si è riscoperto sempre più Pobega-dipendente. Tanto che Juric continua a considerarlo insostituibile.
Pobega, da leader a goleador: un altra conferma per Juric
E i numeri gli danno ragione. Soprattutto quelli relativi alle reti segnate. Se da un lato Juric è rimasto impressionato dalla sua capacità e iniziativa in fase di attacco, ma anche dalla grinta e dalla convinzione che ci mette nel ripiegare in fase difensiva, il gol vittoria contro il Verona fornisce al tecnico l’ennesima conferma sull’importanza del giocatore per questa squadra.
Dei 23 gol siglati dal Torino, infatti, ben 4 sono stati messi a segno proprio da Pobega che è diventato così il miglior marcatore granata. Davanti anche a giocatori come Brekalo, Sanabria e Pjaca, tutti a quota 3. La sua visione di gioco, la capacità di inserirsi tra le linee e di sfruttare al meglio ogni occasione che gli si presenta, dunque, sta dando i suoi frutti tanto da rappresentare una delle chiavi principali per il Toro di Juric. Una vera e propria ancora di salvezza se si pensa alla partita contro il Verona nella quale è stato di gran lunga uno dei migliori in campo. Soprattutto se si considera che anche in 11 contro 10 il Toro ha creato meno del previsto e sofferto sicuramente più del dovuto.
E il futuro?
Per il Toro e per Juric, dunque, Pobega è indubbiamente uno dei pilastri portanti attorno al quale far ruotare l’intera squadra e sul quale basare buona parte del girone di ritorno di questo campionato. Ma è proprio il futuro, come già raccontato su queste colonne appena poche settimane fa, a rappresentare la più preoccupante delle incognite. Come risaputo il prestito secco sulla base del quale il Torino è riuscito a strappare l’accordo con il Milan costringerà il giocatore a tornare in rossonero a fine stagione. E pensare ad un Diavolo disposto a liberarsi di un giocatore con questo rendimento rischia di essere utopia. Una situazione che di certo non sorride al Toro ma giugno è lontano e di mezzo c’è ancora un intero girone di Serie A. E allora per il futuro ci sarà tempo: intanto i granata si godono Pobega. Si godono il loro goleador.

Visto che ormai, con la solita lungimiranza, non si è fatto il rinnovo a bremer quando doveva essere fatto, a questo punto, visto anche che cairo non mette mai un euro di suo, spero che ci si metta d’accordo col Milan dandogli bremer per aver pobega più i soldi per… Leggi il resto »
In giro è più “semplice” trovare un Bremer piuttosto che Pobega.
molto d’accordo
È quello che ho scritto
L’accordo per un anno di prestito, credo gratuito, è stato fatto con il procuratore del giocatore. Chiaro che qualsiasi movimento debba passare dal procuratore e dalla volontà del milan.
Speriamo che i tifosi del Milan ragionino come gli zerotreini e considerino (PER LORO) Pobega uno di secondo piano e cerchino nomi altisonanti.
Fosse per Maldini rientrerebbe immediatamente alla base.
Concordo con la storia di Maldini. Circa gli zerotreini (intesi come anticairo), nel pensiero dei quali mi ci metto anche io, credo sia lecito esistano e trovo stucchevole il continuo chiamarli in causa
Faremo una riunione in copisteria e vedremo se per il 2022 è il caso di sotterrare l’ascia di guerra. Per agevolare la tregua ci pensi tu a silenziare il pungente sarcasmo di Madde fino alla massima espressione dell’insulsaggine di Simone? (Ho nominato i 2 estremi per comprendere l’intero arco costituzionale)
Le tue risposte sono spesso e volentieri troppo pungenti e troppo della serie “presa per xulo”. Peccato, perchè scrivi anche cose sensate e condivisibili
P.S. rileggendo il tuo post vorrei fare una precisazione. Vero che li chiamiamo tutti zerotreini e che spesso coincidono, però ci sono due tematiche dominanti. L’anticairismo e l’anticairesismo. Della prima mi interessa poco, mi piace intervenire solo per evidenziare ragionamenti che non trovo sensati o dati oggettivi sbagliati, quando disponibili,… Leggi il resto »
Comprendo, assolutamente. Per quello che mi riguarda non ho ne conoscenze ne competenze per esprimere opinioni su bilanci della società o altro. Dico che la gestione societaria (dal punto di vista sportivo) è stata deprimente e tuttora lo è, secondo me.L’anticairese è diretta conseguenza dell’essere anticairo. Si tratta e si… Leggi il resto »
La distinzione è chiara. Poi si può far finta di non averla ancora capita ZEROTREINO. Persona che usa la rete, e in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio verso qualcuno o qualcosa; odiatore. Dall’inglese hater, ‘odiatore’, a sua volta dal verbo to hate ‘odiare’, in uso in inglese sin… Leggi il resto »
Giocatore moderno e completo.
Già oggi è molto meglio di molti centrocampisti del Milan.
Quindi godiamocelo quest’anno perché dubito che resterà in prestito, figuriamoci di proprietà
Comprarlo (con soldi che non abbiamo) per pagarlo 20 milioni, averlo sotto contratto x 4 anni e poi se ne va a scadenza ci costerebbe 5 milioni all’anno. Non ci serve averlo di proprietà, basta che ce lo riprestino anche il px anno,. Possiamo pure dargli 3 milioni senza rimpianti.
Può anche essere che Pobega venga utilizzato dal milan per inserirlo in qualche trattativa più complessa.
Certo. Se deve essere speriamo sia per Bremer. Della serie piuttosto di niente, meglio piuttosto. Che poi, se resta in Italia, spero vada all’Inda.
Concordo.