Il portiere romeno dopo lo 0 alla voce presenze dello scorso anno sta finalmente trovando minutaggio. Buone notizie anche per il Toro

Un giorno prima di ferragosto, Mihai Popa volava ufficialmente verso la Romania. Un ritorno in patria, dove mancava da giugno 2023, quando il Torino lo aveva acquistato a titolo definitivo dal Voluntari. Lì, nel club che all’epoca militava in massima serie romena (ora sceso di livello), aveva raccolto 77 presenze, incassando 79 reti. La successiva esperienza torinese non si è rivelata sicuramente gratificante per il portiere nativo di Costanza, città che può essere presa in prestito, nel significato del vocabolo in italiano, per indicare però la costante che ha caratterizzato il suo trascorso in granata. Vale a dire lo 0 alla voce presenze.

Popa, l’arrivo di Paleari e la cessione in prestito

Con il Torino, Popa non ha mai visto il campo. Il suo ruolo era quello del terzo portiere, dietro Vanja Milinkovic-Savic e Luca Gemello. Quest’ultimo, in scadenza di contratto, non aveva poi rinnovato con i granata e al suo posto era arrivato dal Benevento Alberto Paleari. Altra conferma dunque di una bocciatura per il portiere classe 2003, che al Torino sarebbe dunque rimasto soltanto per fare numero. L’ipotesi più accreditata dunque per concedergli del minutaggio era quella del prestito. Sulle sue tracce il Cluj che nel frattempo doveva liberarsi di un’altra vecchia conoscenza granata: quel Razvan Sava che nella stagione 2020-2021 aveva difeso i pali della Primavera. Una volta dunque depositato il contratto di Sava da parte dell’Udinese, il Cluj aveva definitivamente virato su Popa, facendolo suo a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025.

Le prime 4 partite al Cluj

“Mi sento molto bene e ho fiducia (…) Sicuramente ho fatto esperienza in Italia, ho attraversato situazioni difficili e ora mi sento più forte”, queste le sue prime dichiarazioni da nuovo giocatore del Cluj. Le prime due partite col club della Transilvania, Popa le ha osservate da fuori, poi lo scorso 22 agosto l’esordio con tanto di clean sheet nei preliminare di Conference League contro i ciprioti del Pafos. Reti inviolate anche nelle prime due uscite in campionato contro Botosani e Farul, entrambe finite col risultato di 3-0 in favore del Cluj. Lo stesso risultato poi che ha estromesso Popa e compagni dalla Conference League nel ritorno col Pafos. Questo per dire che il portiere romeno sta finalmente trovando lo spazio che il Toro non ha potuto concedergli. Buon per lui, ma anche per i granata in un’ottica futura, sia in termini di una cessione che per le risicate possibilità di poter provare a scalare qualche gerarchia.

Mihai Popa of Torino FC looks on during warm up prior to the Coppa Italia Frecciarossa football match between Torino FC and Feralpisalo.

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ultimo aggiornamento: 06-09-2024


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granatadellabassa
1 mese fa

Ottima notizia. Non è facile per un portiere in prestito trovare spazio.

Fandango
1 mese fa

Parlando di portieri, in bocca al lupo a Sirigu per il papà. Forza!

Yoshimitsu77
1 mese fa

Vaganti non ne sbaglia uno!

Scimmionelli
1 mese fa
Reply to  Yoshimitsu77

Allora…. questi pallottolieri?

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