Ricci vuole seguire lo stesso percorso fatto da Buongiorno: non solo leader in maglia granata ma anche la convocazione con l’Italia
Quella di Alessandro Buongiorno è una storia da raccontare in molti campi da calcio, giovanili e non. La parabola di un ragazzo nato e cresciuto con il granata addosso, che con la maglia della propria squadra del cuore è riuscito a togliersi parecchie soddisfazioni arrivando a esordire in Serie A, a indossare la fascia di capitano e a essere anche convocato con la nazionale italiana. Tanti sono gli elementi della rosa attuale che vorrebbero percorrere la sua stessa strada, ma l’indiziato principale sembra essere Samuele Ricci. Il centrocampista, arrivato in Piemonte nell’estate del 2022, è forse in potenza il secondo giocatore con piĂą qualitĂ della rosa, dietro proprio al vicecapitano. Nella scorsa stagione il numero 28 è riuscito a togliersi parecchie soddisfazioni con il Toro, mentre quest’anno, anche a causa di una condizione fisica non perfetta, non ha ancora dimostrato le sue vere doti.
Obiettivo Italia
Se nell’annata 2022/2023 il classe 2001 è stato l’uomo in piĂą della mediana granata, non si può ancora dire la stessa cosa quest’anno. Nelle 11 partite giocate tra Serie A e Coppa Italia, infatti, Ricci non è riuscito a dare al Torino la spinta in piĂą che giocatori con le sue caratteristiche sono in grado di dare. Arrivato a Pinzolo reduce dalle fatiche dovute all’Europeo Under 21 giocato l’estate scorsa, il regista non ha avuto modo di recuperare al 100%, infortunandosi anche alla coscia nei primi giorni di novembre. Ancora ai box, la voglia di tornare in campo è certamente tanta. L’obiettivo, infatti, è quello di riprendersi quello che ha lasciato in questo inizio di campionato e, chissĂ , conquistare una convocazione per l’Europeo che non sembra così tanto infattibile. Il centrocampo azzurro è sì sicuramente folto, ma l’ex Empoli ha tutte le carte in regola per distinguersi e farsi notare da Spalletti. Dopo tutto le 2 presenze messe a referto con Mancini in panchina non lo rendono nemmeno un novellino.
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Deve fare un ultimo step di crescita, ha i numeri ma gli manca ancora qualcosa. Quando sembrava esserci, è sceso di prestazioni. Ora deve rientrare con calma e non pensare alla nazionale ma solo al Toro.
Ricci per ora è gia’ tanto che giochi da noi
Ha solo bisogno di stare bene e giocare con continuitĂ .
Dopodiché in nazionale ci può stare anche se a metà campo la concorrenza è molto forte.
e come abbiamo visto, c’è discriminazione molto sul “dove gioca” il giocatore
Ecco che un Gatti in 2 giorni entra giĂ in nazionale
Mentre un Buongiorno deve farsi 250 partite da TOP