Tecnica, grinta e carattere: Tomas Rincon è il vero mastino del Toro. Contro la Juventus a centrocampo sarà indispensabile

Diciannove presenze, 13 in Serie A e 6 equamente divise tra Coppa Italia e Champions League, coronate da un assist: questo il bilancio della parentesi juventina di Tomas Rincon che, sabato sera al Grande Torino si troverà, nuovamente davanti alla maglia bianconera, questa volta, però, da avversario. Una partita delicata il derby della Mole che in caso di esito positivo potrebbe dare una spinta non indifferente al Toro di Mazzarri, sia dal punto di vista dei punti e della classifica sia del morale. Una partita nella quale proprio Rincon avrà la possibilità di confermare ancora una volta la sua importanza nella mediana granata. Il momento vissuto dal centrocampista, infatti, in questa fase del campionato è più che positivo e contro il Milan i risultati si sono visti.

Contro il Milan impeccabile: questo Rincon per il Toro è indispensabile

Tredici partite in Serie A in questa prima fase di stagione. Lo stesso numero di partite disputate con la maglia bianconera ma con un gol in più, quello siglato al Frosinone. A queste si aggiungono le due presenze e la rete messe a segno in Coppa Italia per un bilancio complessivo più che positivo. Un inizio col botto, dunque, che ha regalato al Torino un mastino in più a centrocampo. Tosto, roccioso fisicamente quanto determinato e grintoso di carattere, contro il Milan domenica sera ha fatto sentire la sua presenza nella mediana di Mazzarri dimostrando non solo all’allenatore ma a tutto l’ambiente quanto il Torino non possa fare a meno del proprio centrocampista sia in fase di impostazione che di interdizione. Una vera e propria spina nel fianco per gli avversari.

Rincon, spirito da derby: il Toro deve seguire il suo centrocampista

Segnali certamente ottimistici in vista del derby contro la Juventus in programma sabato sera. Per sostenere l’impatto di una formazione che si sta dimostrando quasi imbattibile servirà infatti non solo la partita perfetta dal punto di vista tecnico ma soprattutto la grinta, la cattiveria e la convinzione di poter portare a casa un risultato positivo. Quell’atteggiamento, quel carattere, insomma, che tante volte è stato chiesto da Mazzarri e che Rincon sembra incarnare alla perfezione. Il venezuelano, che si è da poco riscoperto anche rigorista, rappresenta da questo punto di vista un vero e proprio punto di riferimento per i granata: seguirlo e imitarlo, sabato sera, sarà un imperativo per tutti.


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io
io
5 anni fa

un consiglio a Rincon : quando hai la palla tra i piedi liberatene il piu’ presto possibile perché ”quelli” te la scippano subito …..ed evita di driblare , essendone incapace ! Un altro consiglio : cerca di menare ,senza farti scoprire !!!!

thethaiman
5 anni fa

Rincon….. Tecnica….. Mi sono perso qualcosa mentre ero via? Mi do un 5% scarso per il pareggio e bona. Troppa differenza, ora le partite si vincono spesso negli ultimi 20 minuti e quella fetente acciuga si volta e decide di far entrare Costa, Cuadrado ed Can, oppure Dybala, Alex Sandro… Leggi il resto »

AleGRANATAale
5 anni fa

Proviamo a finirla in 11 , ad evitare goleade e bel caso evitare sorrisi e abbracci a fine partita . In questo caso nessuno si scandalizzerebbe di una sconfitta che in qualsiasi caso rimane più che probabile . Sono troppo superiori

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