Le parole di Ricardo Rodriguez, il capitano del Torino: “Siamo una squadra fastidiosa per gli avversari, è un bel gruppo”
A poche settimane dall’inizio del campionato, Ricardo Rodriguez si è raccontato ai microfoni della Lega di Serie A. “Quando comincia una nuova stagione si è sempre carichi. Siamo rientrati tutti, questo è un bel gruppo, lavoriamo forte e si respira una bella aria. Il primo anno abbiamo fatto 50 punti, il secondo tre in più ma abbiamo perso punti e ancora oggi non capisco come sia accaduto. Dobbiamo provare a fare meglio dello scorso anno”. Cosa serve di più? “Non sempre dopo essere andati in vantaggio abbiamo fatto il secondo gol e poi siamo stati raggiunti, sbagliavamo troppo“.
“Un riferimento per i compagni”
Sul rapporto con i compagni: “Parlo con tutti e anche loro devono sapere che possono venire da me se c’è un problema, anche per questo sono capitano. Provo sempre a fare il massimo e voglio essere un esempio. Anche in allenamento voglio fare il massimo, non posso sbagliare. Il sogno? Intanto stare bene e giocare tante partite, mi sento ancora bene, voglio giocare ancora a lungo. Sono nato con un’ernia diaframmatica, sono stato subito operato. Poi a 14 anni ho avuto un blocco intestinale e sono stato operato due volte in dieci giorni. Però si va avanti, quando un bambino ha la passione deve provarci”.
“Juric può fare un altro step”
Su Juric: “Un bravo allenatore, ne ho avuti tanti ed è uno di quelli top. Lo fa bene, è sincero con me e io lo sono con lui. Ha qualità per fare un giorno un altro step”. Rodriguez ha giocato anche sulla fascia, all’occorrenza: “Mi piace giocare in difesa, come terzo, quarto, quinto, dove l’allenatore mi vede io gioco. Io però ho sempre fatto il terzino nella difesa a quattro”.
“Siamo fastidiosi per gli avversari”
Lo scorso anno due vittorie in campionato contro Milan e Lazio: “Belle sensazioni, abbiamo anche giocato meglio di loro. Noi possiamo vincere contro chiunque, siamo una squadra fastidiosa. Dobbiamo ancora dimostrarlo”. Sul futuro: “Allenatore? Secondo me no, non mi vedo come un allenatore professionista. Allenare i bambini forse sì”.
Le parole di Rodriguez al termine dell’amichevole contro il Lens
“Si è visto che loro sono più avanti di noi, credo che loro comincino la prossima settimana. Sono forti e giocano in Champions League. Lo 0-0 va bene, dobbiamo crescere in qualcosa ma c’è tempo. Abbiamo fatto una buona partita, siamo sulla strada giusta. Manca qualcosa sotto l’aspetto fisico, magari bisognerebbe rubare prima la palla. Alcuni giocatori come me sono arrivati più tardi. Io mi sento abbastanza bene”.
“In difesa possiamo fare ancora meglio”
“Siamo insieme da tanti anni con Buongiorno e ora con Schuurs, che ha fatto un grande anno. Manca Djidji e speriamo che per Zima non sia nulla di grave. Conosciamo bene i meccanismi. Possiamo fare ancora meglio”.
“Siamo pesanti sulle gambe”
“Secondo me saremo pronti per l’inizio del campionato. Perdere o vincere oggi era uguale, non c’erano punti in palio. Siamo ancora pesanti sulle gambe, non è facile viaggiare di mattina presto e giocare. Speriamo che la prossima settimana possiamo fare ancora meglio. Davanti abbiamo giocatori che possono fare tanti gol”.
“Gemello deve dare il massimo”
“Gemello ha fatto bene, è la seconda partita che gioca e oggi c’erano tanti tifosi. Deve lavorare, è tranquillo e deve dare il massimo. Buongiorno si conosce, ruba tanti palloni e ha una grande prospettiva”.
“Mi manca il gol”
“Il mio obbiettivo personale è fare più partite possibili e stare bene di salute. Fisicamente sto bene, poi vediamo cosa succede. Mi manca il gol, 10 anni fa lo facevo. Magari quest’anno ne faccio di più: non si sa mai”.
Paradossalmente Juric il miglior lavoro l’ha fatto in difesa.
Gli altri reparti non sono ancora solidi come la difesa, perché cambiano troppi giocatori.
anch in passato, anche con il verona, pochi gol subiti, pochi gol fatti
Che sia un po’ il modo di giocare di Juric più che il giro dei giocatori ?
“Questo Toro può battere chiunque” vero ….ma può anche perdere con chiunque. 🤷🤷🤷
Ricardo Rodriguez è il leader del gruppo. L’uomo la cui esperienza è trasmessa a calciatori non ancora formati ed acerbi a livello di esperienze professionali importanti. Sono d’accordo con lui che il Torino deve puntare a migliorare i 53 punti dello scorso torneo, ma non sarà affatto facile. Non sapevo… Leggi il resto »
è vero che per i derby persi a ripetizione girano vorticosamente, ma dovessi scegliere preferirei sempre più punti alla fine che non 1 o 2 derby vinti….