Il paraguaiano ha rifiutato la convocazione in nazionale. E’ rimasto al Fila per prepararsi alla ripresa del campionato
La stagione in cui avrebbe superato le 100 presenze in maglia granata, Tonny Sanabria se l’aspettava sicuramente differente. Dal record personale di marcature, le 12 dello scorso anno, ha fatto i conti con una stagione difficile tra problemi fisici e la poca ispirazione sotto porta. Non si direbbe dal gesto tecnico da puro rapace d’area sfoggiato a Napoli, un minuto dopo essere entrato in campo. La stessa squadra da cui aveva chiuso i rubinetti, nel match d’andata di gennaio. In tutto soltanto 4 reti, a cui si aggiungono le firme con Sassuolo e Atalanta. Un bottino magro che da qualche giornata ha messo in discussione persino la titolarità , come successo nelle ultime due uscite. Sorprendente l’esclusione a Udine dopo la rete del Maradona. Okereke, schierato dal primo minuto al posto del paraguaiano, non ha sfigurato e anzi ha rappresentato un’alternativa da tener conto, per favorire lo spostamento al centro dell’attacco di Zapata. Sanabria è dunque chiamato a tirare fuori energie ulteriori per riprendersi i riconoscimenti che a suon di gol l’anno scorso si era guadagnato.
Sanabria, la titolaritĂ da riconquistare
Uno di questi è rappresentato sicuramente dalla riconquista della nazionale. La stagione da doppia cifra è valsa l’inserimento nel giro di convocazioni. Anche in questa sessione Sanabria avrebbe potuto indossare la maglietta dell’Albirroja, ma ha preferito evitare di volare in Sudamerica per ragioni di carattere personale. OpportunitĂ dunque per farsi trovare al meglio in vista della sfida del prossimo sabato con il Monza. Una gara cruciale per le ambizioni europee dei granata, in cui Sanabria sarĂ anch’esso chiamato a offrire una prestazione corposa, si spera anche in termini di gol. Col Monza, il paraguaiano ha due volte trovato la rete nella passata stagione. Nessuno ha fatto meglio di lui. Da vedere il minutaggio che Juric gli concederĂ . Se il tecnico croato lo schiererĂ dal primo minuto al fianco di Zapata o se vorrĂ giocarsi la carta Sanabria a partita in corso. In ogni caso sarĂ una grande opportunitĂ per invertire la percezione negativa che aleggia sulla sua stagione.
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Carie: “Zapata lo avrei voluto prendere qualche anno fa ma poi è andato all’Atalanta. Ma non dimentichiamoci di Sanabria. Credo che loro possano essere una bella coppia d’attacco”
le dichiarazioni del puerco, un concentrato unico di banfate/minkiate
Lascia perdere Sanabria, è mollo… prova ancora Okereke, si integra meglio con Zapata
Perfettamente d’accordo