Dopo esser tornato al gol contro il Napoli, Sanabria si candida a una maglia da titolare per la sfida contro l’Udinese
Digiuno terminato, ora si riparte da zero. Contro il Napoli Antonio Sanabria ha trovato la seconda gioia personale del 2024, la prima a distanza di due mesi. Tutti sanno bene quanto l’attaccante abbia sofferto nell’arco di questo periodo, a livello fisico ma soprattutto mentale. Tornare al gol per un attaccante tanto forte quanto fragile come lui non può che essere un sollievo, e su questo può basarsi Juric per scegliere l’attaccante che domenica affiancherĂ Duvan Zapata. L’ex Genoa avrĂ infatti la possibilitĂ di giocare con piĂą tranquillitĂ , senza l’ossessione della rete, e potrĂ di conseguenza anche dedicare piĂą energie alla squadra. Per questo motivo, e data anche la scarsa performance messa in atto da Pellegri al Maradona, può di nuovo essere lui il partner di Duvan.
Pellegri continua a non convincere
Come detto, Sanabria con tutta probabilitĂ tornerĂ titolare contro l’Udinese anche a causa della pochezza di alternative. Da un lato infatti c’è un Pellegri che non continua a sfruttare le chance che gli vengono date, come in occasione della partita di venerdì in cui non ha mai inciso; dall’altro, invece, c’è un Okereke che scalpita ma a cui non viene quasi mai data l’occasione di poter dimostrare il proprio potenziale.
Okereke, ancora poco spazio
Il nigeriano ha giocato solamente 27 minuti in cui ha fatto vedere qualche fiammata e ha anche segnato un gol – poi annullato – ma ancora una volta non è stato schierato nemmeno nei minuti finali nell’anticipo di venerdì. A questo punto è lecito dunque aspettarsi Sanabria titolare al Bluenergy Stadium, ma con il calciatore in prestito dalla Cremonese eventualmente come sostituto a gara in corso pronto a mettersi in mostra: fare peggio di Pellegri, infatti, in questo momento è difficile.
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