La presentazione dell’avversaria / Un pareggio e 3 vittorie all’attivo per il Sassuolo: il secondo posto in classifica è più che meritato

Se raggiungere le vette più alte può spesso provocare sentimenti contrastanti di paura e disagio in chi non è avvezzo a certe altezze, il secondo posto in classifica non sembra invece creare alcun problema di vertigini al Sassuolo. I neroverdi di De Zerbi sono infatti reduci da un bottino di 10 punti e guardano le spalle del Milan a sole due lunghezze di distanza. Certo, il campionato è appena agli inizi ma il pareggio all’esordio contro il Cagliari e soprattutto le 3 vittorie consecutive (Spezia, Crotone, Bologna) nelle ultime 3 giornate parlano chiaro: gli Emiliani non hanno alcuna intenzione di ricoprire il ruolo di comparse in questa strana Serie A e l’ultimo match contro il Bologna ha dimostrato concretamente la mentalità del tecnico e della sua squadra.

Qualche problema in difesa ma la mentalità è vincente

Una mentalità vincente. Non la si può definire in altro modo visto che è proprio con quella che De Zerbi (complici anche i cambi azzeccati) e i suoi hanno ribaltato l’ultimo match disputato contro il Bologna. Una sfida che, a metà della ripresa, sembrava ormai destinata a chiudersi con un pesante ko per il Sassuolo che, al contrario, non solo ha creduto di poter rientrare in partita ma l’ha anche ribaltata strappando 3 punti straordinari. Volano là, in alto, ad un meritatissimo secondo posto. E allora avanti così: se questa è la mentalità e questi sono i risultati che arrivano, anche i problemi fatti registrare dalla truppa di De Zerbi in chiave difensiva possono essere arginati. Almeno per il momento.

Sì perchè se in attacco il Sassuolo crea, costruisce e soprattutto finalizza (13 le reti all’attivo) è proprio in difesa che pecca, almeno un po’. E d’altronde giocare per segnare costantemente un gol in più dell’avversario, sbilanciati spesso in avanti, porta a correre qualche rischio di troppo. Tanto che, a discapito dei risultati ottenuti, il Sassuolo non è ancora mai riuscito a tenere la propria porta inviolata incassando un totale di 6 reti in 4 gare. Due in meno del Torino, prossimo avversario, che di partite, però, ne ha disputate soltanto 3. Un piccolo punto debole, dunque, per la formazione neroverde che il Torino dovrà cercare di sfruttare al massimo per conquistare il primo successo e infliggere al Sassuolo la prima sconfitta stagionale.

Sassuolo, da Ferrari a Berardi il punto sui singoli

Restando ancora in tema difesa ma guardando ai singoli, il nome da evidenziare è quello di Ferrari. Una conoscenza recente per il Torino che proprio nell’appena chiusa sessione di mercato lo aveva cercato per rinforzare il proprio reparto arretrato. Un tentativo chiuso con un nulla di fatto e con il procuratore del giocatore che giudicava inaccettabile la proposta granata. In mezzo, occhio a Djuricic e Traorè ma anche al neo acquisto Maxime Lopez che proprio alla sua prima uscita in neroverde ha già saputo mettersi in mostra. In attacco, invece, ci sarà da fare particolarmente attenzione al quel terzetto Berarsi-Defrel-Caputo che ha letteralmente disintegrato gli avversari fin ora incontrati.

Con un punto interrogativo, però. Proprio Defrel, infatti, è uno dei giocatori a rischio per il match contro i granata. Insieme a Magnanelli, Rogerio e Schiappacasse si sta infatti allenando a parte e servirà ancora del tempo a De Zerbi per decidere e capire se potrà contare su di lui anche per la partita contro il Torino. Quello che è certo, al contrario, è che contro un Sassuolo così è rischia di essere difficilissimo per chiunque.

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ultimo aggiornamento: 21-10-2020


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bertin
3 anni fa

Molta umiltà, spirito di sacrificio (corsa !!!) e concentrazione. Queste le doti che dobbiamo portare sul campo venerdì, altrimenti sarà la quarta di fila.. Certo dipende anche dalle scelte di Giampaolo su chi scenderà a giocarsela, ma servirà questo per uscirne indenni con almeno 1 punto. La “mia” formazione sarebbe… Leggi il resto »

rotor
3 anni fa
Reply to  bertin

Concordo sulla tua formazione ad eccezione di Singo al posto diRodriguez che e’ troppo lento.

bertin
3 anni fa
Reply to  rotor

Guarda sono sincero ed ero indeciso .. anche a me piace molto il ragazzo, ha dei numeri. Ma con il Sassuolo l’esperienza e la fisicità di Rodriguez potrebbero essere determinanti. E per questo lo preferirei in questa partita. Spazio a Singo in casa o con avversari meno ostici.

odix77
3 anni fa
Reply to  bertin

mi piace anche se invertirei lukic e gojak, gojak trequartista , lukic centrocampo.

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